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Puntura di medusa, curarla in 10 mosse (FOTO)

La puntura di medusa è molto dolorosa: provoca arrossamento, prurito e bruciore molto intenso: eppure, nei mari di tutta Italia, le meduse sono tantissime e prima o poi tocca averci a che fare. Ma come comportarsi quando si viene punti da questi animali? Ecco 10 cose da fare e da non fare per cercare di correre immediatamente ai ripari ed evitare il peggio.

Puntura di medusa, cosa fare?

Cosa bisogna fare quando si viene punti da una medusa? Ecco alcune mosse azzeccate per diminuire il dolore e tamponare la situazione.

1. Respirare normalmente

E’ la prima regola per affrontare la puntura di medusa nel modo corretto. Agitarsi non serve perché si aumenta solo la portata del dolore per cui il primo consiglio è quello di respirare normalmente e cercare di rimanere calmi.

2. Uscire subito dall’acqua

Tra le cose da fare appena si è punti da una medusa c’è anche quella di uscire subito dall’acqua. Rimanervici dopo essere stati punti è pericoloso perché si può incappare anche in reazioni gravi come ad esempio lo shock anafilattico.

3. Lavare la parte colpita con acqua di mare

Appena usciti dall’acqua cercate di lavare bene la parte colpita con l’acqua salata del mare che apporterà subito benefici perché consentirà di diluire la tossina non ancora penetrata.

4. Usare prodotti specifici

Tra le cose da fare contro la puntura di medusa c’è quella di usare prodotti specifici che possano diminuire bruciore e prurito. Un gel astringente al cloruro d’alluminio è perfetto.

5. Coprire subito la zona

Tra le cose da fare dopo essere stati punti da una medusa, c’è sicuramente quella di proteggere subito la zona con un panno di cotone, utile per evitare di aumentare l’infiammazione.

Puntura di medusa, cosa non fare?

Ci sono alcuni comportamenti che, se messi in atto, non faranno altro che peggiorare la situazione dopo essere stati punti, aumentando quindi senso di fastidio, bruciore e dolore. Ecco cosa non fare.

1. Non grattarsi

La puntura di medusa provoca un immenso prurito ma la cosa più sbagliata da fare è quella di grattarsi: non si fa altro che peggiorare la situazione.

2. Non restare al sole

Dopo la puntura di medusa è bene non stare sotto il sole e questo vale anche per i giorni successivi nei quali è necessario coprire la pelle per fare in modo che passi l’infiammazione.

3. Non usare la pietra calda

Tra le credenze popolari c’è quella di mettere una pietra calda sopra la puntura di medusa. Niente di più sbagliato e controproducente perché il calore aumenta l’infiammazione.

4. Non urinare sulla zona

Sempre tra i rimedi naturali contro la puntura di medusa, c’è la pipì che molti pensano sia un valido alleato come disattivante delle tossine delle meduse. Non è vero e anche in questo caso l’effetto potrebbe essere esattamente l’opposto.

5. Non usare acqua dolce

Dopo la puntura non usate l’acqua dolce per lavare la zona: questa favorirebbe la scarica del veleno delle cnidocisti.

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