Home » Medicina Generale » Capillari alle gambe: perché si formano e come eliminare quel fastidioso reticolo

Capillari alle gambe: perché si formano e come eliminare quel fastidioso reticolo

Lunghe, dritte e con le forme al posto giusto, quale donna non desidera gambe con queste caratteristiche. Ma se per alcune arrivano in dono da madre natura, per altre sono il frutto di mille attenzioni, dall’attività fisica, all’alimentazione curata, alla co­stanza nell’impiego di trattamenti cosmetici, alla mano esperta (o al bisturi) di un medico estetico o di un dermatologo che risolve gli inestetismi più vistosi. Ma quali sono i problemi estetici più sentiti dalle donne? Risolvere questi inestetismi è alla portata di tutte? Alcune donne ne fanno una ma­lattia, tanto da non osare più col­lant velatissimi o gonne senza calze. I capillari rotti, infatti, so­prattutto se sono molti, possono essere un inestetismo molto fasti­dioso e antipatico. Spiega Alessandra M. Cantù, dermatologa a Milano e coordinatrice regionale per la Lombardia dell’Associazione Don­ne dermatologhe Italia

«Le telean­gectasie non sono altro che capillari dilatati. L’ori­gine può essere ormonale (per l’influenza degli estrogeni sulle pareti dei vasellini sanguigni), traumatica, ma anche e soprat­tutto legata a disturbi circollato­i1. Chi è predisposto tende ad averne sempre di più nel tempo. Poi se tendono a confluire si vedo­no sempre di più, e da sottili di­ventano sempre più visibili»

Si può fare qualcosa per eliminar­li ?

«Si può fare molto impiegando so­prattutto ingredienti naturali: gli estratti di equiseto riattivano il microcircolo; la centella asiatica stimola i fibroblasti a metabo­lizzare anche alcuni aminoacidi coinvolti nella sintesi del collagene; l’escina, estratto del seme di ippocastano, agisce a livello dei vasellini e della microcircolazio­ne dermica; il rusco ha un’azio­ne vasocostrittrice e antiede­ma; il melitoto è efficace sulla circolazione linfatica; arnica e hamamelis sono ottimi decon­gestionanti. Questi sono soltan­to alcuni degli ingredienti che, uti­lizzati negli integratori alimentari o nelle preparazione cosmetiche topiche sono efficaci per prevenire le teleangectasie per il loro effetto sulla microcircolazione, per l’azio­ne drenante, venotonica e venoprotettrice, cioè per la capacità di rinforzare le pareti dei capillari, contrastandone la dilatazione».

Per eliminare quelli già presenti e molto evidenti, ci sono solu­zioni rapide e molto efficaci, come ci spiega Alessandra M. Cantù

«si può intervenire chiudendo questi pic­coli vasi con il laser oppure con iniezioni sclerosanti. Ma è bene ricordare che, se si è predi­sposti, con il passare del tempo ne appariranno altri. La prevenzione e il mantenimento dei risultati ot­tenuti deve durare tutta la vita».