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Bambini in spiaggia, attenzione all’impetigine

 

La spiaggia può nascondere delle insidie per i bambini come l’impetigine. Si tratta di un’infezione batterica che si manifesta con vesciche su viso, collo e mani e successivo arrossamento. A lanciare l’allarme è il dottor Corrado Angelo, dirigente U.O.S. malattie rare e dermatologia pediatrica dell’Istituto dermopatico dell’Immacolata (Idi).

L’impetigine è una malattia molto diffusa tra i bambini e colpisce la pelle del viso e degli arti. Si presenta inizialmente con piccole papule rosse, che diventano vesciche piene di liquido. Quando si rompono formano una crosticina giallastra da cui può uscire pus, e la pelle si arrossa provocando anche un forte prurito.

Le cause dell’impetigine sono da ricercare principalmente nella cattiva igiene, ma a volte prende il via anche da punture di insetti, herpes, micosi, ecc. Non è un’infezione da sottovalutare, se non curata in modo adeguato, infatti, può lasciare delle cicatrici sulla pelle, e nel caso peggiore può colpire gli organi interni, in primis i reni.

Come ha spiegato l’esperto:

Si tratta di una patologia contagiosa che va curata ricorrendo a uno specialista non appena si manifesta. Il fai da te in questi casi può essere dannoso  mentre al contrario una terapia topica prescritta dal dermatologo, anche localizzata, può risolvere il problema senza ricorrere alla terapia antibiotica per via orale.

Le regole generali per prevenire l’impetigine sono la corretta igiene personale e la doccia dopo il contatto con l’acqua salata. Qualora il bambino dovesse incorrere in questa infezione, è necessario istruirlo a non grattarsi anche se avverte il prurito, poiché toccando la pelle sana il contagio è certo.

Inoltre, è buona norma lavarsi spesso le mani con il sapone ed evitare che gli oggetti usati dalla persona infetta non vengano a contatto con gli altri membri della famiglia. Un’altra malattia molto diffusa tra i bambini è la dermatite atopica, in questo caso, secondo il dottor Corrado Angelo è bene non esporsi nelle ore più calde del giorno e usare una protezione solare da riapplicare dopo ogni bagno.

Foto di Getty Images