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Come togliere il pannolino al bambino

Come togliere il pannolino ad un bambino? Questo particolare passaggio si rivela spesso essere uno dei più problematici sia per i genitori che per i piccoli. Come regolarsi in modo tale da portarlo ad usare il vasino o il wc senza troppi problemi?

Valutare la situazione

Per prima cosa bisogna valutare bene la situazione in base all’età del bimbo ed a quello che sarà l’ambiente che lo stesso dovrà frequentare nei giorni successivi. Riuscire ad insegnare ad un bambino a riconoscere lo stimolo ad urinare e defecare e ad esprimere il bisogno di usare al bagno non è semplicissimo. E’ quindi necessario che tutto l’iter di consapevolezza venga svolto in casa, con i propri genitori ed in un contesto che il minore conosce.

Togliere il pannolino al bambino

Bisogna iniziare con alcuni tentativi, mettendo in conto che vi potranno essere dei problemi nel raggiungere lo scopo rappresentati anche dal rifiuto stesso del bambino di abbandonare questa comodità alla quale è abituato. E’ importante non dimenticare che ogni piccolo è un caso a se e quindi che tempi e modalità non devono essere considerate propriamente standard. Si deve iniziare senza dubbio spiegando al proprio figlio cosa si sta per fare, anche aiutandosi con libri specifici sul tema adatto ai bambini. Comprare un vasetto colorato che possa piacerli può rappresentare un incentivo e far apparire il fare la pipì e le feci senza pannolino come un gioco, spingendolo ad imitare gli adulti. Va sfruttato a proprio favore la psicologia del minore.

Allo stesso modo lo si può aiutare a familiarizzare con l’azione portandolo di frequente in bagno  e lasciando accanto al vasetto dei giochi con i quali divertirsi. E’ basilare non farlo sentire in colpa se non riesce a gestire bene lo stimolo per i primi tempi ed è importante avere la pazienza di non cedere agli imprevisti (o ai vestiti bagnati, N.d.R.) e rimettere il pannolino: creerebbe solo confusione nel bambino. Una volta che lo stesso avrà compreso come utilizzare il tutto, gestire gli stimoli, e che può essere un’attività “divertente” , l’obiettivo verrà raggiunto con semplicità. In caso contrario i piccoli potrebbero sforzarsi di trattenere le proprie evacuazioni, rischiando blocchi renali e la necessità di utilizzare piccoli clisteri per ammorbidire le feci per favorirne la fuoriuscita.

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