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Perdite vaginali marroni dopo il ciclo: cause e cure dello spotting

 Le perdite vaginali marroni, piccole o abbondanti macchie scure tra un ciclo mestruale e l’altro. Quando capitano mettono veramente in ansia, ma di cosa si tratta? Stiamo parlando di spotting (un termine che mutua dalla lingua inglese “to spot”, macchiare) ovvero della perdita si sangue scuro che avviene spesso durante l’ovulazione, a volte prima del ciclo mestruale oppure subito dopo, una sorta di “strascico mensile”. Diciamo subito che una donna sana, con un ciclo ed un’ovulazione regolari non presenta questa anomalia. Ciò non significa che chi ne è colpita deve preoccuparsi, ma solo ascoltare i segni che il proprio corpo lancia. E parlarne col il ginecologo affinché si individui una causa ed una terapia specifica.

Quali sono le cause delle perdite marroni (o spotting)?

Anche in questo caso le cause dello spotting sono numerose e non possiamo che tracciarne una lista, sicuramente non completa.

Quali terapie per le perdite marroni tra un ciclo mestruale e l’altro?

Ovviamente la prima cosa da fare è quella di scoprire la causa per poi agire di conseguenza. Gli stati di alterazione ormonale nella maggior parte dei casi si possono curare con l’utilizzo del contraccettivo orale, che favorisce una regolamentazione del ciclo mestruale. Da valutare con attenzione con l’ausilio del medico però perché questi farmaci possono loro stessi, come abbiamo detto, provocare sanguinamento vaginale inter-mestruale. Se ci si trova invece già in questo contesto, potrebbe essere necessario un farmaco dai diversi valori contenuti di estrogeni. Altre patologie andranno trattate chirurgicamente (gravidanza extrauterina, fibromi uterini, cisti, tumore, ecc) oppure con farmaci di vario tipo come nel caso delle malattie veneree. Care amiche di Medicinalive, le perdite vaginali scure sono il sintomo di qualcosa che non va. Parlatene tranquillamente, ma al più presto col vostro ginecologo.

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