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Sclerosi multipla, nuovi casi ogni 3 ore

Nuovi casi di sclerosi multipla vengono diagnosticati ogni 3 ore nel nostro paese. In particolare, ad esserne colpiti, sono i giovani tra i 20 ed i 40 anni. E’ questo che emerge oggi, Giornata Mondiale dedicata alla malattia, grazie all’Associazione italiana Sclerosi multipla e la presentazione del Barometro 2016.

Quest’ultimo è uno strumento appositamente creato per misurare i dati di una realtà che ancora oggi, complice la disinformazione sul tema, viene ignorata. La sclerosi multipla, va ricordato, è una malattia infiammatoria neurodegenerativa che attacca la mielina, la membrana di protezione dei nervi del sistema nervoso centrale. Nel nostro paese l’incidenza è quella più alta in Europa. Spiega il prof. Angelo Luigi Vescovi, Direttore Scientifico di Revert Onlus:

In Italia, ogni tre ore, viene diagnosticato un nuovo caso di sclerosi multipla. Per la stessa, come per la stragrande maggioranza delle malattie neurodegenerative non esistono terapie risolutive. L’unica speranza è la ricerca. A Dicembre 2015 è stata depositata presso AIFA e Comitati Etici la richiesta di poter procedere con una sperimentazione clinica di Fase 1 mirata allo sviluppo di una terapia cellulare per la sclerosi multipla secondaria progressiva. Si tratterà di una sperimentazione multicentrica internazionale che vede il coinvolgimento di centri di competenza in tutta Italia ed in Svizzera ed è coordinato dal nuovo centro di medicina rigenerativa dell’IRCCS Casa Sollievo Della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

Sono iniziative come questa, insieme alla promozione di una maggiore informazione, che possono cambiare la vita dei malati. E’ importante infatti non fermarsi mai nella ricerca di una terapia efficace che possa portare alla guarigione o al contenimento dei sintomi. Ma al contempo è necessario muoversi affinché siano garantiti sempre i livelli essenziali d’assistenza sia per la diagnosi della malattia che per il suo trattamento. Non si può non tenere conto del fatto che si tratti di una patologia cronica in grado di invalidare fortemente le condizioni di salute e di vita di chi ne è affetto: i sintomi principali sono infatti vista sfocata, perdita di equilibrio, cattiva coordinazione, tremori e disturbi del linguaggio.

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