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HIV, i sintomi principali

Quando si parla di sintomi dell’HIV è necessario entrare molto più nello specifico rispetto ad altre malattie: a seconda dello stadio della patologia le manifestazioni possono essere infatti differenti. Scopriamole insieme.

La prima cosa che deve essere chiara è che l’infezione da HIV si compone di 4 stadi: l’incubazione, l’infezione acuta, il periodo di latenza e l’Aids conclamato. Subito dopo il contagio di ha il periodo di incubazione. Esso dura dalle 2 alle 4 settimane ed è totalmente asintomatico: nessuno effetto sul corpo umano se non a livello infettivo sulle cellule. E’ nel corso del secondo stadio, quello dell’infezione acuta, che può durare fino a 28 giorni, che i primi sintomi compaiono. Essi assomigliano molto a quelli dell’influenza e come tali possono essere recepiti:

  • Ingrossamento dei linfonodi
  • Febbre
  • Manifestazioni cutanee
  • Dolori muscolari
  • Mal di gola (faringite)
  • Malessere generale
  • Piccole piaghe nella bocca.

Anche se più raramente, si può sperimentare in questa fase una sintomatologia caratterizzata da perdita di peso, mughetto, problemi neurologici e mal di testa, nausea, vomito e ingrossamento di milza o fegato.

La terza fase è nuovamente asintomatica e può durare da due settimane a 20 anni. Ovviamente i tempi sono legati all’essere sottoposti ad una terapia farmacologica. E’ ovvio che se si instaura un approccio di questo tipo la fase senza sintomatologia dura più a lungo prima di arrivare all’ultima fase che è quella dell’Aids conclamato, nella quale il sistema immunitario è così compromesso che tumori ed infezioni possono portare la persona alla morte. Quando si giunge a questa fase appaiono sintomi come: febbre, perdita di peso rapida, stanchezza quasi ingestibile, linfonodi ingrossati, sudorazione notturna ed agitazione, diarrea persistente, tremori e polmonite.

E’ importante sottoporsi alla terapia antiretrovirale se si è affetti dal virus dell’HIV e contestualmente limitare le possibilità di contagio per altre persone praticando il sesso sicuro ed evitando situazioni di potenziale pericolo in quanto a lesioni e sanguinamenti.

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