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Trapianto di cuore da cadavere, intervento riuscito in Inghilterra

Primo trapianto di cuore da cadavere eseguito in Europa, precisamente al Papworth Hospital di Cambridgeshire, in Inghilterra. E l’intervento pare essere perfettamente riuscito, secondo quanto riportano i quotidiani britannici che ne danno notizia. Mai in Europa si era utilizzato un cuore appartenente a una persona morta per un trapianto, per questo la notizia ha del sensazionale e dà buone speranze per il futuro.

Il paziente che ha ricevuto il cuore è un uomo londinese di 60 anni, Huseyin Ulucan, che secondo quanto raccontano i principali quotidiani di Londra sta bene ed è stato bene fin da subito, tanto che dopo quattro giorni di ricovero in ospedale è stato dimesso. Fino ad oggi in Europa si era potuto procedere al trapianto di cuore da pazienti in in stato di morte celebrale e quindi la possibilità di riattivare un organo spento per trapiantarlo nel corpo di un paziente bisognoso è sicuramente una notizia importante. E la notizia regala davvero molte speranze per il futuro: si pensa che, solo nel Regno Unito, potrebbe determinare un incremento di un quarto dei trapianti di cuore, come affermato dal professor Stephen Large il quale ha coordinato l’equipe che ha portato a termine l’intervento.

TRAPIANTO CARDIACO, SOSTITUITO DA “LIFTING AL CUORE”?

L’intervento è stato eseguito un mese fa e Huseyin Ulucan è stato poi costantemente monitorato nei giorni seguenti all’intervento chirurgico. Il paziente non ha evidenziato alcun tipo di problema e quindi l’equipe medica che ha portato a termine l’operazione  ha dimostrato che è davvero possibile riattivare un organo e utilizzarlo per dare nuova speranza di vita a qualcuno che la stava perdendo. Il cuore è stato riattivato nel ricevente attraverso una pompa che ne ha permesso il monitoraggio per un’ora, in modo da poter verificare la reale riuscita dell’intervento nelle ore successive.

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