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Trapianto utero, 5 cose da sapere

Ecco 5 cose da sapere sul trapianto d’utero. Per molti anni questa branca della medicina è stata usata esclusivamente per salvare la vita delle persone. In questo caso specifico gli scienziati vogliono aiutare le donne che non possono avere figli per problemi all’organo a diventare madri. La tecnica però, è bene sottolinearlo, necessita ancora di diversi aggiustamenti.

1. Non è una procedura per tutte

Il trapianto d’utero non è una procedura “per tutte”. Essa è stata stabilita per rappresentare un’opzione fattibile per circa il 5% dele donne che soffrono di infertilità causata dall’utero. Le cause possono essere diverse: isterectomia, difetto o mancanza congenita (sindrome di Mayer-Rokitansky-Küster-Hauser) o un danno uterino irreversibile subito.

2. Le difficoltà del trapianto utero sono molte

Sono molteplici le difficoltà che si presentano in una procedura come quella del trapianto uterino. In particolare per via del’imponente presenza di vasi sanguigni che portano il sangue dalla regione pelvica all’organo. Essi necessitano di essere ricollegati in modo soddisfacente per dare modo all’utero di sopravvivere una volta impiantato. Deve venire assicurata una sufficiente vascolarizzazione.

3. Rigetto ed altri rischi

Il principale rischio di un trapianto di utero è ovviamente il rigetto da parte del sistema immunitario. Non mancano poi quelli legati al sanguinamento ed alle infezioni tipici di qualsiasi intervento di questa tipologia che possono rendere necessaria una rimozione dell’organo per salvare la vita della paziente.

4. Il trapianto non è permanente

Nonostante avvenga da donatore morto, il trapianto d’utero non è stato pensato per essere permanente. Le donne debbono, secondo le linee guida dello stesso, sottoporsi ad una isterectomia per rimuoverlo dopo aver avuto, se possibile 2 figli.

5. Età della donatrice non importante

Ciò che davvero conta, per ciò che concerne l’utero, è che esso sia sano. L’età della paziente è irrilevante: gli uteri provenienti da donne in stato di post menopausa sono stati perfettamente abili di ospitare il feto per nove mesi.

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Fonte | Health