Home » MEDICINA TRADIZIONALE » Oncologia » Nodulo polmone di un cm, oncologo risponde

Nodulo polmone di un cm, oncologo risponde

Richiesta di Consulto Medico
56enne ex fumatrice e smesso di fumare da 6 anni. Ho iniziato a fumare a 20 anni. Mia madre e un fratello hanno avuto tbc nel passato , tra cui quest’ ultimo , morto a 64 anni, aveva tosse continua e bombola di ossigeno a permanenza. Quest’anno per altri motivi ho eseguito una TC con mdc ed è’ stato diagnosticato un nodulo al polmone lobo inf. sx di un cm ( sugg. X amartoma) con calcificazioni a popcorn. La domanda è’ : oltre la TC a 4 mesi ( così mi è’ stato detto) Devo eseguire anche una PET TC ? Grazie infinite.”

Specializzazione Oncologia
Tipo di Problema Nodulo polmonare sx
Risponde il dott. Carlo Pastore oncologo e chemioterapista, consulente per l’area oncologica e per l‘ipertermia capacitiva per l’Hilu Medical Center (Marbella, Spagna) e presso il Centro di Medicina Integrativa in Malaga (Spagna), nonché responsabile della divisione di oncologia medica ed ipertermia oncologica della Casa di Cura Villa Salaria in Roma, membro dell’ESHO (European Society for Hyperthermic Oncology). Per contatti www.ipertermiaitalia.it

 

“Gentile Utente, direi che correttamente e per scrupolo si è prospettata una TC a distanza di 4 mesi. Le caratteristiche descritte (calcificazioni intralesionali) fanno effettivamente propendere per un amartoma (lesione benigna). In linea generale, una PET (metodica funzionale) non aggiungerebbe informazioni su una massa di 1 cm. Cari saluti Dott. Carlo Pastore, oncologo”.

>> Leggi qui tutte le risposte del Dottor Carlo Pastore

 

Leggi anche:

Nodulo polmonare solitario

 

Se avete altri dubbi o domande da porre ai nostri esperti visitate la pagina dedicata all’invio dei quesiti Chiedi all’esperto, consulti online su Medicinalive, ricordando quanto segue:

 

non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie. Medicinalive ed i medici coinvolti in questa rubrica propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.

 

 Foto: Thinkstock