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Melanoma, nuovo farmaco da frutta e verdura

Il melanoma è il cancro della pelle più pericoloso, a causa della difficoltà che la sua cura incontra. Spesso se non preso in tempo non lascia scampo a chi ne viene colpito. Potrebbe esserci una nuova strada da percorrere, grazie alla gossipina e alla sua capacità di inibire alcune mutazioni correlate a questo tumore.

Reperire questa sostanza non è nemmeno troppo difficile: è la natura a porci davanti ancora una volta un rimedio attraverso la frutta e la verdura. Certo, si parla di test in laboratorio ancora, ben lontani da una possibile sperimentazione a livello umano, ma i primi esami in vitro sembrano aver dato risultati soddisfacenti. Riuscire a trovare una strada terapeutica alternativa di questo problema, sempre più diffuso a livello mondiale anche a causa della scarsissima attenzione pongono nella cura della pelle al momento dell’esposizione estiva al sole o ai raggi dei lettini abbronzanti, potrebbe davvero rappresentare il punto di svolta per debellare una forma di tumore che si assesta tra le più pericolose in generale.

Come molte associazioni di oncologi sottolineano in tutto il mondo, il melanoma non ha una cura standard da applicare, né una terapia per ogni sua tipologia. La gossipina (o gossipyn) e la sua capacità di inibizione potrebbero rappresentare il punto di partenza, così come illustrato dagli scienziati del Texas Biomedical Research nello studio pubblicato sulla rivista di settore Molecular Cancer Therapeutics. Soprattutto perchè anche in grado di fermare la crescita delle cellule del cancro. Commenta il coordinatore della ricerca  Hareesh Nair:

I nostri risultati indicano che la gossipina può avere un grande potenziale terapeutico come un inibitore duale di mutazioni chiamate chinasi BRAFV600E e CDK4, le quali si verificano nella maggior parte dei pazienti affetti da melanoma. Si apre così una nuova via per la generazione di una nuova classe di composti per il trattamento del melanoma.

I test condotti su modello animale, gli scienziati hanno potuto verificare che un trattamento di dieci giorni con la gossipyn è stato in grado di ridurre il volume della massa tumorale ed aumentare il tasso di sopravvivenza delle cavie. Saranno necessari ad ogni modo ulteriori studi per capire come la gossipina possa essere poi metabolizzata dall’organismo.

Fonte | Molecular Cancer Therapeutics

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