Home » MEDICINA DELL'ALIMENTAZIONE » Alimentazione e prevenzione » Quale dieta dopo gastroresezione per tumore e sindrome di Dumping?

Quale dieta dopo gastroresezione per tumore e sindrome di Dumping?

Richiesta di Consulto Medico
Mia mamma ha subito una gastroresezione per tumore e soffre della sindrome di dumping. Prima dell’intervento, era diabetica ed assumeva metformina. Dopo la resezione, il medico ha ritenuto di sospenderle il farmaco. Ora soffre spesso di episodi di ipoglicemia, soprattutto il pomeriggio e la notte. Vorrei avere qualche indicazione su una possibile alimentazione e, soprattutto, sapere se sono indicati i prodotti integrali (pane, pasta ecc..) che prima l’aiutavano a tenere stabili i livelli ematici di glicemia. Grazie mille.”

Specializzazione Nutrizione Clinica
Tipo di Problema gastroresezione e dumping

 

Risponde la nutrizionista dottoressa Maria Assunta Coppola: cell. 328-2761714 – [email protected].

 

“Cara signora, in seguito ad un intervento di gastroresecazione, la naturale conseguenza è la dumping Syndrome, un insieme di disturbi causati dall’accellerato svuotamento gastrico che promuove, a sua volta, un rapido transito intestinale e disturbi da malassorbimento. I casi di ipoglicemia che mi indica sono probabilmente dovuti al fatto che sua madre non fraziona correttamente i pasti lungo il corso della giornata e non introduce sufficienti fibre solubili, come l’avena o il psyllo, in grado di rallentare lo svuotamento gastro-intestinale e permettere un corretto e lento assorbimento dei macro e micro-nutrienti del pasto. Tali fibre possono essere aggiunti ai pasti nella dose di un cucchiaino 2 volte al giorno, cercando di mantenere una posizione supina per almeno 10 minuti dopo l’assunzione del cibo, così da rallentare ulteriormente la progressione del bolo nel tratto gastro-enterico.

Attenzione invece alle fibre insolubili ( pane, pasta e riso integrali, crusca di frumento, buccia della frutta, verdura fibrosa) che possono invece peggiorare la Sindrome da Dumping. Sono inoltre vietati l’alcool, i cibi troppo caldi o troppo freddi, gli zuccheri semplici, in grado di causare una diarrea di tipo osmotica. Per quanto riguarda le bevande, consiglio di assumere acqua naturale a temperatura ambiente, nella dose di massimo 150 ml alla volta ad un’ora dai pasti, e di evitarla invece durante l’assunzione di cibo.

Se tra un pasto e l’altro si percepisce stanchezza, cefalea, vertigini e/o sudorazione , chiari sintomi di ipoglicemia, una buona strategia è assumere una manciata di frutta secca, come mandorle e noci, in grado di incrementare il glucosio ematico senza picchi pericolosi. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti resto a sua disposizione. Cordialmente.”

>> Leggi qui tutte le risposte della Dottoressa Maria Assunta Coppola

 

Se avete altri dubbi o domande da porre ai nostri esperti visitate la pagina dedicata all’invio dei quesiti Chiedi all’esperto, consulti online su Medicinalive, ricordando quanto segue:

 

non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie. Medicinalive ed i medici coinvolti in questa rubrica propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.

 

Foto: Thinkstock