COPEGUS Roche (Ribavirina)

COPEGUS, Roche

CATEGORIA: Farmaci nantivirali ad aizone diretta

FORMA FARMACEUTICA: Compresse rivestite

PRINCIPI ATTIVI: Ribavirina

INDICAZIONI: Indicato nel trattamento dell`epatite cronica C e  deve essere usato escluisvamente nell’ ambito di un regime di associazione  con interferone alfa-2a o con peginterferone alfa-2a. Copegus non deve essere usato in monoterapia. Copegus può essere utilizzato nei pazienti che non sono stati trattati in precedenza (naive) come terapia per l’ epatite cronica C con transaminasi elevate e che siano positivi per l`HCV RNA del siero e  che presentano una fibrosi od un’ elevata attività infiammatoria, compresi i pazienti con cirrosi compensata. Il farmaco è indicato anche per trattamento di pazienti adulti affetti da epatite cronica C che abbiano risposto in precedenza (con HCV RNA negativo alla fine del trattamento) alla monoterapia con interferone alfa, ma che in seguito abbiano avuto una recidiva. Il trattamento deve essere iniziato e monitorato da un medico esperto nel trattamento dell’ epatite cronica C.
Le compresse di Copegus vengono somministrate per via orale in due  dosi frazionate a stomaco pieno (al mattino ed alla sera). Le compresse non devono essere rotte o schiacciate. Dato che la ribavirina è  considerata un potenziale teratogeno, bisogna usare cautela nel maneggiare le compresse rotte.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità al principio attivo e/o ad uno dei suoi eccipienti. Episodi di reazioni avverse con l’utilizzo di prodotti strettamente correlati dal punto di vista chimico. Gli effetti collaterali maggiormente riscontrati sono stati affaticamento, sonnolenza e nausea.  Il farmaco non deve essere somministrato nei pazienti che presentano problemi cardiaci di qualsiasi natura e gravità. Copegus può causare la comparsa di alcuni effetti collaterali, ma nel caso in cui si dovesse verificare una reazione di
ipersensibilità acuta (ad esempio orticaria, angioedema, broncocostrizione, anafilassi), Copegus deve essere sospeso
immediatamente e deve essere praticata una terapia medica appropriata. Eruzioni cutanee transitorie non richiedono
l’ interruzione del trattamento.Non utilizzare in gravidanza e durante l’allattamento. Prima di intraprendere la terapia è necessario accertare l’assenza di eventuali gravidanze. Copegus non è adatto all’utilizzo in età pediatrica e nei soggetti di età inferiore ai 18 anni.

 NOTE: La FDA ha approvato Pegasys ( PegInterferone alfa-2a ) e Copegus ( Ribavirina ) nel trattamento dell’epatite C cronica nei pazienti coinfettati con virus dell’epatite C ( HCV ) e virus HIV .
L’epatite C è infatti una malattia pericolosa, diventata la più frequente causa di patologia epatica nei pazienti con HIV.
L’approvazione dell’FDA è stata ottenuta grazie ai risultati dello studio APRICOT ( AIDS Pegasys Ribavirin International CO-infection Trial ). Per questo studio, un totale di 868 pazienti con coinfezione HIV-HCV sono stati associati in modo random a ricevere Pegasys 180 mcg una volta a settimana e Copegus 800 mg/die, Pegasys 180 mcg in monoterapia una volta a settimana, oppure Interferone alfa-2a ( Roferon A ) 3 MIU 3 volte a settimana in associazione a Copegus 800 mg/die, per 48 settimane.

Altri farmaci: Pegasys, Baraclude, Sebivo, Paraclude

[Fonti principali: AAVV MedicineLab.com,  AAVV, Xagena.it; AAVV, FarmaPlanet.it ]

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