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Calvizie, attenzione alle treccine in spiaggia

Chi ama farsi le treccine, una moda tipicamente estiva, è a rischio di calvizie. Le acconciature ispirate allo stile “afro”, infatti, eserciterebbero, una trazione continua dei capelli tale da provocare l’alopecia.

L’allarme, arriva da Marco Toscani, presidente della Società Italiana di cura e chirurgia della calvizie, che ha denunciato un aumento dei casi di alopecia da trazione dovuto a simili pettinature, soprattutto tra le giovani donne. Secondo l’esperto, inoltre, a lungo andare si possono determinare danni irreversibili. Il monito, vuole mettere in guardia chi non sa rinunciare al piacere di una pettinatura comoda e a la page per l’estate, ma anche tutte quelle mamme che sottopongono le proprie figlie ad estenuanti sedute per le treccine pur di vederle con i capelli sempre in ordine.

I capelli dei bambini sono quelli più a rischio, perché pi sottili e delicati rispetto a quelli di una persona adulta. Senza contare che intrecciare i capelli espone il cuoio capelluto all’azione diretta dei raggi solari ustionando e seccando l’epidermide. Quando si sta sotto al sole, allora, meglio coprire la testa con un cappello o una bandana e applicare sul cuoio capelluto una crema solare.

Come spiega Toscani:

L’impossibilità di lavare in modo accurato la chioma intrecciata, nonostante la sabbia, il sudore e l’acqua del mare alterino il Ph naturale della cute aumentando la produzione di sebo, può causare la proliferazione batterica, responsabile di fenomeni come forfora, micosi e dermatiti.

Tra le varie tipologie di treccine, sembra che quelle con applicazione di extension, siano meno dannose, ma quando si va per toglierle, i problemi restano pressoché invariati. I capelli, infatti, ne risultano egualmente indeboliti, e la cute irritata. Inoltre, la difficoltà a districare i nodi spingono spesso a tagliare i capelli. Il consiglio, allora, è quello di tenere le treccine al massimo per 1 settimana, e avere cura di lavare ogni giorno la cute con uno shampoo delicato.

Fonte: Ansa

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