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Viso aggressivo? Probabile che lo sia anche il carattere

Le persone facilmente irritabili sono facilmente riconoscibili osservando i loro gesti, ma questo non è l’unico modo per avere un’idea di com’è il temperamento di una persona. Secondo le nuove scoperte pubblicate su Psychological Science, una rapida occhiata alla struttura facciale di qualcuno può essere sufficiente per predire la loro tendenza verso l’aggressività.

La larghezza del viso in rapporto alla sua altezza (WHR) è determinata misurando la distanza tra le guance destra e sinistra e la distanza tra il labbro superiore fino al centro della fronte. Durante l’infanzia, i ragazzi e le ragazze hanno analoghe strutture facciali, ma durante la pubertà, i maschi sviluppano uno WHR maggiore rispetto alle femmine. La ricerca precedente ha suggerito che i maschi con un WHR grande agiscono in modo più aggressivo rispetto a quelli con un WHR più piccolo. Ad esempio, alcuni studi hanno dimostrato che i giocatori di hockey con una maggiore WHR guadagnano minuti di penalità in più nel gioco rispetto ai giocatori con più bassi WHR. Questa è una diretta conseguenza dell’aggressività in campo, che spesso rispecchia anche quella nella vita.

Gli psicologi Justin M. Carré, Cheryl M. McCormick, e Catherine J. Mondloch della Brock University hanno condotto un esperimento per vedere se è possibile prevedere la propensione di un’altra persona ad avere un comportamento aggressivo semplicemente guardando le foto. I volontari hanno così osservato delle fotografie di volti di uomini per i quali il comportamento aggressivo è stato precedentemente valutato in laboratorio. I volontari hanno valutato il modo aggressivo giudicando ogni persona tramite una scala da uno a sette dopo aver visualizzato ogni faccia sia per 2 secondi che per 39 millisecondi.

Le foto sono state molto rivelatrici: le stime dei volontari hanno notato come l’aggressività effettiva sia altamente correlata con il comportamento aggressivo dei volti visti, anche se la foto è stata vista per meno di un secondo. Ancora più interessante è che le stime dei volontari erano anche fortemente correlate con l’indice WHR: maggiore è il WHR, più alto è il giudizio di aggressività, suggerendo che possiamo usare questo aspetto della struttura facciale per valutare l’aggressività potenziale negli altri. Questi risultati indicano che le sottili differenze nella forma del viso possono influenzare decisioni di personalità, che può, a sua volta, guidarci su come rispondiamo a certi individui.

[Fonte: Sciencedaily]