Semplicemente oggi hanno avuto il coraggio di uscire allo scoperto, vincendo le paure, le difficoltà di una società che tenta ancora di emarginarli.
Le richieste principali del Movimento Transessuali italiani e delle associazioni di gay e di lesbiche è il riconoscimento giuridico pubblico delle unioni civili tra persone dello stesso sesso.
I gay pride vengono considerati una sterile manifestazione di esibizionismo. Non vogliamo far pesare alla Carfagna il suo passato da soubrette, ma sentir parlare di esibizionismo sterile da un ex show girl è davvero troppo. Le esibizioni sono una cosa. I diritti sono un’altra. E dovrebbero essere uguali per tutti.
Fabio 21 Maggio 2008 il 16:30
complimenti.
approfitto per segnalarle il sito ufficiale del Pride di Roma: http://www.romapride.it dove trova – tra l’altro – anche il documento politico associato alla parata.
Fabio
guerrilla radio 22 Maggio 2008 il 03:11
“la Carfagna non ha futuro, esistono già prototipi di robot giapponesi che parlano con la topa…”
http://guerrillaradio.iobloggo.com/archive.php?eid=1706