FLOBACIN Sigma-Tau (Ofloxacin)

FLOBACIN, Sigma-Tau

 CATEGORIA: Farmaci antibiotici a largo spettro appartenenti ai fluorochinolonici.

FORMA FARMACEUTICA: Compresse rivestite

PRINCIPI ATTIVI: Ofloxacin

INDICAZIONI: Indicato per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie e delle vie respiratorie sostenute da germi sensibili all’ofloxacin, batteri aerobi ed anaerobi, gram positivi e gram negativi. Il dosaggio di Flobacin varia per ogni singolo caso. La terapia va proseguita per almeno 3 giorni dopo la scomparsa dei sintomi clinici o la negativizzazione delle colture batteriche. In mancanza di adeguata esperienza clinica la terapia non dovrà superare le 4 settimane, in questo caso, consultare il medico.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità al principio attivo e/o ad uno dei suoi eccipienti. Note reazioni avverse ai chinolonici. Flobacin non deve essere somministrato in pazienti epilettici, con precedenti anamnestici di convulsioni, o nei pazienti con alterazioni del sistema nervoso centrale che inducono un abbassamento della soglia convulsiva (lesioni craniche o cerebrali, processi infiammatori del sistema nervoso centrale, ictus). Poichè il medicinale viene eleminato attraverso i reni, nei pazienti con ridotta funzionalità il dosaggio deve essere ridotto. Tra gli effetti collaterali quelli più comuni sono Manifestazioni allergiche e reazioni cutanee Con l’assunzione di Flobacin si possono manifestare reazioni di ipersensibilità immediata o ritardata soprattutto a carico della pelle o delle mucose, arrossamenti transitori con sensazione di calore (flush) o reazioni cutanee, talvolta gravi come eritema multiforme o sindrome di Lyell, oppure come espressione di una infiammazione dei vasi (vasculite) e disturbi dell’apparato gastrointestinale come nausea, anoressia, gastralgia e dolori addominali, vomito, diarrea. Non somministrare in gravidanza ed allattamento.

NOTE: L’ ofloxacin, insieme ad altri fluorochinolonici, molto spesso, sono ritenuti responsabili della rottura del tendine di Achille. Per questo motivo, FDA ha obbligato le case farmaceutiche che producono tali specialità ad inserire una apposita black box riguardo al rischio di tendinite e di rottura dei tendini. Il rischio è maggiore nei pazienti anziani, con età superiore ai 60, in coloro che praticano intensa attività fisica, nei pazienti in trattamento con corticosteroidi, ma anche in coloro che hanno subito un trapianto. Tuttavia, poichè con l’assunzione di fluorochinoloni si ritiene che il rischio di lesioni tendinee sia superiore di 3/4 volte, è necessario avvertire il medico qual’ora si lamentano senzasioni dolorose e di infiammazioni al tendine di Achille.

Altri farmaci: Ciproxin, Factive, Levoxacin, Avalox, Oflocin

[Fonti principali: AAVV, PagineMediche.com; AAVV, Xagena.it.it;AAVV, Saninforma.it]

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