FOSAMAX Merck Sharp & Dohme (Acido alendronico)

FOSAMAX, Merck Sharp & Dohme

 CATEGORIA: Farmaci calcio-omeostatico, agenti per la formazione ossea.

FORMA FARMACEUTICA: Compresse

PRINCIPI ATTIVI: Acido alendronico

INDICAZIONI: Indicato per il trattamento dell’osteoporosi nelle donne in età postmenopausale e negli uomini. Fosamax è utilizzato anche come trattamento e terapia di  prevenzione dell’osteoporosi indotta dai glicocorticoidi (GIOP) in uomini e donne. Il farmaco deve essere assunto al mattino, dopo essersi alzati dal letto, almeno mezz’ora prima di qualsiasi alimento, bevanda o farmaco della giornata insieme solo ad acqua semplice. Alcune bevande possono contrastare e ridurre l’assorbimento di Fosamax. Si consiglia di associare al trattamento con Fosamax anche alcuni integratori di calcio e vitamina D, nei casi in cui l’introito dietetico non risulti adeguato.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. E’ controindicato in tutte le patologie dell’esofago che ritardano lo svuotamento esofageo, come stenosi e acalasia, nei casi di inabilità a stare con il busto eretto per almeno 30 minuti, ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, insufficienza renale di grado severo ed ipocalcemia. L’effetto collaterale maggiormente riscontrato in seguito all’assunzione è la comparsa di  irritazione del tratto gastrointestinale superiore per cui si consiglia di informare il medico all’eventuale comparsa di sintomatologie ad esso legate. Altri effetti collaterali riscontrati sono stati sopratutto dolori osteo-articolari. E’ preferibile evitare la somministrazione in gravidanza ed allattamento.

 NOTE: L’acido alendronico, principio attivo del Fosamax, appartiene alla categoria dei Bisfosfonati, che hanno come obiettivo quello di ridurre l’incidenza di fratture ed eventi traumatici alle ossa. Uno studio condotto in Texas, il primo ad analizzare il trattamento nel lungo periodo, ovvero tra i 3 e gli 8 anni, contrasta con gli studi precedentemente pubblicati per cui l’uso dell’alendronato sembrava dare luogo solo ad effetti positivi. In realtà, tali sostanze, se assunte per lungo tempo, produrrebbero l’effetto opposto perchè causano la perdita di elasticità dell’osso, esponendo quindi un osso magari più compatto a un maggiore rischio di frattura. La miglior cura, ma sopratutto la prevenzione per l’osteoporosi sarebbe così una corretta alimentazione ed attività fisica e, in questo caso, il trattamento farmacologico non dovrebbe essere che un supporto.

Altri farmaci simili: Forsteo, Actonel, Preotact

[Fonti principali: AAVV, Paginesanitarie.com; AAVV, HumanitaSalute.it; AAVV, Eurosalus.com]

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