Home » Medicina Generale » Aspirinetta e cardioaspirina, quale è la differenza?

Aspirinetta e cardioaspirina, quale è la differenza?

Quale è la differenza che intercorre tra aspirinetta e cardioaspirina? Sappiamo che in entrambi i casi si tratta di formulazioni a base di acido acetilsalicilico che, oltre ad aiutarci a combattere infezioni e dolori, sono utilizzate in ambito cardiologico. Scopriamo insieme le loro caratteristiche.

Aspirinetta e cardioaspirina: cambia solo l’aspetto?

Tra questi due farmaci la vera differenza costa nella formula nella quale gli stessi vengono presentati al paziente. Il principio attivo, in effetti, è presente sia nell’aspirinetta che nella cardioaspirina nello stesso dosaggio, 100 mg, però nella cardioaspirna il medicinale appare associato ad un rivestimento gastro-protettivo, in modo da proteggere le pareti dello stomaco da eventuali irritazioni, ulcere e sanguinamenti.

Se vi chiedete se aspirinetta e cardioaspirina siano la stessa cosa, la risposta è positiva. E’ negativa al contrario se vi state chiedendo se agiscano allo stesso modo. La presenza del rivestimento in quest’ultima, nonostante la stessa quantità di principio attivo, differenzia in maniera sostanziale il metabolismo dei due medicinali, rendendo la prima un antinfiammatorio, mentre la seconda un farmaco perfetto da utilizzare come anti-trombotico nei pazienti che non presentano allergia nei confronti dell’acido acetilsalicilico per rendere il loro sangue più fluido.

Aspirinetta e cardioaspirina: il rilascio è differente

Per farvi comprendere la vera differenza che c’è tra i due farmaci e che li rende adatti a curare diverse patologie, l’esempio migliore è quello di compararla all’insulina. Di questo ormone, nella forma sintetica, ve ne sono principalmente due tipologie: una ad effetto istantaneo, ed una ad effetto ritardato. Lo stesso accade tra aspirinetta e cardioaspirina: la prima è a rilascio diretto, la seconda, grazie al gastro-protettore ha un effetto più dilazionato nel tempo che ne consente una metabolizzazione più lenta.

Non preoccupatevi se in mancanza di uno dei due, vi viene dato in farmacia l’altro: gli effetti che si ottengono sull’organismo sono gli stessi. Consultate comunque il vostro medico per avere rassicurazioni in merito.

Photo Credit | Thinkstock