HALDOL Jansenn-Cilag (Aloperidolo)

HALDOL, Jansenn-Cilag

 CATEGORIA: Farmaci neurolettici antipsicotici

FORMA FARMACEUTICA: Compresse, Gocce orali, Soluzione iniettabile

PRINCIPI ATTIVI: Aloperidolo

INDICAZIONI: Indicato per  il trattamento di svariati sindromi di eccitamento psicomotorio, psicosi acute deliranti e/o allucinatorie, psicosi croniche, anche nelle forme resistenti. Nello specifico è indicato per il trattamento dell’ agitazione psicomotoria in caso di: stati maniacali, demenza, oligofrenia, psicopatia, schizofrenia acuta e cronica, alcoolismo, disordini di personalità di tipo compulsivo, paranoide, istrionico; Deliri ed allucinazioni in caso di: schizofrenia acuta e cronica, paranoia, confusione mentale acuta, alcoolismo (Sindrome di Korsakoff), ipocondriasi, disordini di personalità di tipo paranoide, schizoide, schizotipico, antisociale, alcuni casi di tipo borderline; Movimenti coreiformi; Agitazione, aggressività e reazioni di fuga in soggetti anziani; Turbe caratteriali e comportamentali dell’infanzia; Tics e balbuzie; Vomito; Singhiozzo; Sindromi da astinenza da alcool. Il dosaggio è strettamente individuale e varia in funzione della risposta del paziente. Può essere richiesto un incremento della dose nel caso di manifestazioni acute.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità ai principi attivi e/o ad uno dei suoi componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Haldol non è adatto per i pazienti che soffrono di stati comatosi, pazienti fortemente depressi dall’alcool o da altre sostanze attive sul sistema nervoso centrale, depressioni endogene senza agitazione, morbo di parkinson. Si sconsiglia l’utilizzo del prodotto anche nel caso di astenie, nevrosi e stati spastici dovuti a lesioni dei gangli della base (emiplegia, sclerosi a placche, ecc.); malattie cardiache clinicamente significative (ad es: recente infarto acuto del miocardio, insufficienza cardiaca scompensata, aritmie trattate con medicinali antiaritmici appartenenti alle classi Ia e III).  Come tutti i neurolettici, Haldol può potenziare l’azione depressiva sul SNC di altri farmaci, compresi alcool, ipnotici, sedativi o forti analgesici. Gli effetti collaterali maggiormente riscontrati sono di tipo reazioni di tipo neurologico e comprendono reazioni di tipo extra-piramidale come tremore, rigidità, ipersalivazione, bradicinesia, acatisia, distonia acuta. In alcuni pazienti è stata registrata la comparsa di uò comparire discinesia tardiva, sindrome principalmente caratterizzata da movimenti ritmici involontari della lingua, della faccia, della bocca o della mandibola (ad es.
protrusione della lingua, gonfiamento delle guance, masticazione). Non assumere in gravidanza ed allattamento.

NOTE: Dopo più di venti anni di utilizzo  dell’Haldol in tutto il mondo, nel settembre 2007  l’organo ufficiale di controllo farmaci Usa (l’FDA) ha emesso un WARNING (cioè un avvertimento) ufficiale ai medici e l’obbligo alla casa farmaceutica di segnalare il pericolo nel foglietto allegato alla confezione. Il rischio segnalato che ha fatto scattare l’allarme è di attacco cardiaco mortale anche in soggetti che non presentano patologie cardiache, ma che assumono ho anno assunto Haldol come trattamento. Haldol è stato per anni il farmaco di prima scelta per la cura di molti disturbi psichiatrici ed ora è sostituito dai più recenti e costosi ‘atipici’ che hanno minori effetti collaterali (ma non minori danni e rischi anche mortali), ma continua ad essere utilizzato ampiamente da molti psichiatri. In realtà, però l’effetto pericoloso al cuore è ben visibile con l’elettrocardiogramma, dato che quando il farmaco è in circolo risulta prolungato il tempo che intercorre fra una fase e l’altra del battito cardiaco (intervallo di QT) e anche intervallo TdF, segnala la nota FDA.

Altri farmaci simili: Lexapro, Paxil, Entact, Dapoxetine, Prozac, Symbyax, Zyprexa, Serenase

[Fonti principali: AAVV, Torrinomedica.com ; AAVV, Nopazzia.it, AAVV, Xapedia.it]

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