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Impianto dentale: come prepararsi all’intervento e al post intervento

L’impianto dentale è una soluzione indicata quando è necessario sostituire alcuni denti che, per una qualsiasi ragione, sono andati persi. Si tratta di piccole viti da impiantare all’interno della mascella. Lo scopo è quello di imitare la funzione che la radice svolge con un dente naturale. Quando si opta per questo intervento è necessario prepararsi al meglio, così da affrontare la situazione e prestare attenzione anche al decorso post operatorio.

La preparazione all’intervento

Quando si affronta tale operazione è bene sempre che il tutto si svolga in un ambiente pulito, con strumenti adeguatamente sterilizzati e con la supervisione di un professionista. Ma cosa deve fare il paziente che si sottopone all’intervento? Ecco i consigli dello studio dentistico Sante Vassallo. Prima di tutto è bene che il paziente segua una routine finalizzata a preservare l’igiene orale. Quindi è necessario pulire i denti con lo spazzolino e dentifricio, avvalersi dell’ausilio del colluttorio e del filo interdentale. Inoltre è importante, prima dell’intervento, effettuare una pulizia dei denti: l’igiene orale professionale permette al dentista di pulire al meglio il cavo orale. Per farlo si serve di strumenti ablatori che riescono a rimuovere i batteri presenti nella bocca e, ovviamente, anche il tartaro e la placca, difficili da eliminare con il semplice spazzolino. Per eliminare i microrganismi presenti nel cavo orale si può ricorrere anche a farmaci antibiotici. Quando ci si prepara all’intervento, il dentista può, in accordo con il paziente, somministrare una dose di cortisone che ha lo scopo di limitare la formazione di gonfiori.

Il decorso post operatorio

Durante l’intervento gli antibiotici garantiranno maggiore protezione. Dopo, invece, andranno ad abbattere la carica batterica che si forma nuovamente nel cavo orale. Quindi è necessario proseguire con la terapia antibiotica per qualche giorno, da sei a dieci giorni, e ad intervalli regolari, variabili da otto a dodici ore. Sarà il medico ad indicare la durata necessaria per garantire l’efficacia del trattamento e ridurre la possibilità di ricadere in eventuali complicazioni difficili da trattare. Una volta terminato l’effetto dell’anestetico è possibile introdurre cibo nel corpo ma è bene prestare attenzione ad alcuni fattori. Bisogna evitare cibi caldi che possono irritare le gengive e provocare l’apertura dei punti. Vietati anche i cibi che fanno briciole come crackers, pane, grissini. Allo stesso modo non vanno bene neppure cibi di piccole dimensioni come riso e pastina. Quando la ferita sarà completamente chiusa la dieta tornerà ad essere quella di sempre. Un consiglio ai fumatori: chi sceglie di installare un impianto dentale non dovrebbe fumare perché il fumo provoca irritazione e rallenta il processo di guarigione.

Cosa succede se dopo l’intervento si prova dolore?

Provare dolore dopo l’anestesia è normale. Per questo il dentista si premura di indicare alcuni farmaci infiammatori che vanno presi solo se il dolore è insopportabile. Se la situazione peggiora è possibile anche affidarsi a farmaci corticosteroidi che vanno assunti dietro prescrizione medica. Durante la giornata dell’intervento, se il dolore è insostenibile, si può utilizzare anche un impacco di ghiaccio da tenere sul viso per ridurre il dolore.