IMIGRAN GlaxoSmithKline (Sumatripan)

IMIGRAN, GlaxoSmithKline

 CATEGORIA: Antidolorifico per il trattamento dell’emicrania, farmaco agonista specifico e selettivo dei recettorivascolari 5HT1 della serotonina.

FORMA FARMACEUTICA: Compresse, soluzione per iniziezione, spray nasale

PRINCIPI ATTIVI: Sumatriptan

INDICAZIONI: Indicato per il trattamento dell’emicrania.specialmente nell’ attacco acuto di emicrania con o senza aura e per il trattamento della cefaleaa grappolo.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei suoi componenti. Generalmente controindicato in pazienti con età  inferiore a 18 anni o superiore a 65 anni. Non somministrare in gravidanza ed allattamento. Imigran è controindicato nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica, pregresso infarto mio-cardico, angina variante (o di Prinzmetal), vasospasmo coronarico, vasculopatie periferiche. E’ sconsigliato anche nei pazienti con segni o sintomi riconducibili a cardiopatia ischemica, con anamnesi di accidenti cerebrovascolari (CVA) o attacchi ischemici transitori (TIA), con insufficienza epatica grave. Non somministrare nei casi di ipertensione non controllata e nei pazienti in trattamento con IMAO o che abbiano interrotto il trattamento con tali farmaci nelle due settimane precedenti. In sede di iniezione possono verificarsi dolore ed irritazioni transitorie. Altri effetti collaterali riportati sono: dolore, sensazione di formicolio, calore, pesantezza, pressione o senso di costrizione.. In alcuni casi si è osservato anche nausea e disturbi gastrointestinali. Questi sintomi sono normalmente transitori, possono essere intensi e possono interessare qualsiasi parte del corpo, torace e gola inclusi. Imigran può provocare sonnolenza.

 NOTE: Il Sumatriptan ( il principio attivo di Imigran ) è un agonista selettivo vascolare dei recettori 5HT1D della serotonina, individuato prevalentemente a livello dei vasi cerebrali e media la vasocostrizione. Sumatriptan agisce costringendo selettivamente la circolazione delle arterie carotidee senza modificare il flusso ematico cerebrale e ulteriori studi hanno dimostrato la sua capacità di azione anche sul nervo trigemino. La risposta clinica solitamente inizia 10-15 minuti dopo l’iniezione sottocutanea e circa 30 minuti dopo la somministrazione orale.

Altri farmaci per il trattamento dell’emicrania: Cafergot, Optalidon, Aspirina, Tachipirina, Cibalgina, etc

[Fonti principali: AAVV, MedicineLab.net, AAVV Xagena.it, AAVV, IlFarmacista.it, AAVV, MigrainHelp.com]

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