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Pressione alta: quali sono i momenti a rischio

 La pressione alta è una malattia cardiovascolare molto insidiosa. Non solo perché mette a dura prova la salute del nostro cuore, ma soprattutto perché difficilmente siamo in grado di prevedere la sua comparsa. Uno studio condotto in Inghilterra e pubblicato su Plos Medicine ha tentato di tracciare una sorta di identikit di questa patologia, mettendo in luce delle caratteristiche davvero interessanti. Voi lo sapevate che l’età più a rischio è quella dell’adolescenza?

Sembra assurdo, eppure gli scienziati hanno scoperto che il momento nel quale la pressione arteriosa sale con maggiore velocità è proprio quello in cui i ragazzi incominciano a diventare adulti. E che ancora la disoccupazione e la vita in città possono rappresentare un fattore di rischio. Gli scienziati, analizzando i dati di almeno 30mila persone tra i 7 e gli 80 anni hanno stilato una sorta di lista di momenti critici con i quali hanno creato una curva che indica come e quando la pressione arteriosa cambia nel corso della vita.

Come spiega Gianfranco Parati, direttore della Divisione di Cardiologia all’Auxologico di Milano e docente di medicina interna all’università di Milano-Bicocca:

Conoscere i momenti più “a rischio” durante la vita è utile per spronare le persone a misurare la pressione un po’ più spesso, se non altro almeno in questi periodi. Tantissimi non hanno idea dei propri valori di pressione: misurarla un po’ di più quando tende a salire con maggior velocità sarebbe già qualcosa.

In alcuni casi, come per gli adolescenti, il perché va riscontrato in una normale reazione fisiologica dell’organismo legato all’accrescimento della massa corporea. Anche se solo in caso di obesità si può parlare di probabile pressione alta. In linea di massima fino ai 40 anni il corpo umano è in grado di gestire abbastanza bene eventuali piccoli disturbi dei vasi sanguigni e o il normale “indurimento” delle arterie.

Con la mezza età si consiglia di controllare più spesso la pressione arteriosa al fine di poter verificare in qualche modo la presenza di eventuali anormalità o patologia. Per le donne il momento critico è rappresentato dal raggiungimento della menopausa: il loro equilibrio tende a sfasarsi a causa dei forti cambiamenti ormonali.

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Fonte: Plos Medicine