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Sheryl Crow ha un tumore al cervello

Annuncio shock di Sheryl Crow: la celebre cantante americana, infatti, ha dichiarato di avere un tumore al cervello, fortunatamente benigno. L’artista, proprio qualche anno fa, era già stata colpita da un cancro al seno, ben più temibile di questo, che però era riuscita a debellare completamente. La neoplasia che le è stata diagnosticata è una forma molto comune di tumore al cervello, si tratta infatti, di un meningioma.

Diversi i sintomi che hanno fatto insospettire Sheryl Crow, ma come lei stessa ha dichiarato durante un’intervista al Las Vegas Tribune Journal, il campanello d’allarme è arrivato quando durante un concerto in Florida, una delle tappe della sua tournée americana, ha dimenticato completamente le parole della sua nota canzone “Soak up the sun”.

La cantante, a quel punto, ha ritenuto opportuno sottoporsi a degli esami specifici, e ha scoperto di avere un tumore al cervello. Ora Sheryl Crow si dice serena, perché fortunatamente non è maligno, ed è pronta a combattere anche questa battaglia, senza farsi condizionare dalla malattia, anzi, si prepara a partire per il suo prossimo tour.

Sintomi del meningioma

Il meningioma è un tumore benigno, che colpisce con una maggiore incidenza le persone tra i 40 e i 60 anni di età, in prevalenza donne. Può essere asintomatico anche per molto tempo, quando però il sistema nervoso non riesce più a compensare la funzionalità dell’area interessata dal tumore, compaiono i primi disturbi, che possono essere:

  • cefalea,
  • deficit di movimento,
  • disturbi della sensibilità,
  • disturbi del linguaggio,
  • disturbi visivi,
  • crisi epilettiche,
  • compromissione delle facoltà intellettive,
  • perdita della memoria,
  • alterazioni dello stato di coscienza.

Cura del meningioma

Il meningioma può essere rimosso con un intervento microneurochirurgico quando la sede è superficiale, oppure curato con un trattamento radiochirurgico nei casi in cui è localizzato più in profondità, invadendo i seni venosi del cranio. In alcuni casi, si può anche decidere di non intervenire, soprattutto se la neoplasia è di piccole dimensioni e a crescita lenta.

Via|Neurochirurghi; Photo Credits|ThinkStock