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Osteoporosi e frattura al femore: attenzione ai farmaci per la densità ossea

 L’osteoporosi è una malattia delle ossa davvero particolare che ne attacca la struttura e influisce in maniera sostanziale nel recupero della densità ossea. Cosa ne pensereste se vi dicessimo che degli scienziati specializzati in ricerca ortopedica hanno scoperto  che i medicinali maggiormente utilizzati per combattere questa patologia sono associabili a fratture atipiche del femore?

Il primo pensiero correlato all’utilizzo di questi particolari farmaci, i bisfosfonati, è quello che se assunti, come già accade, in presenza di osteoporosi, essi aiutino generalmente le ossa del nostro scheletro ad essere più salde, e più forti. Il pensare che possano essere legati a quella che è la più comune frattura di chi è malato di questa patologia, quella relativa al femore, lascia decisamente perplessi. Eppure è questo che lo studio condotto dall’Oakland Medical Center negli Stati Uniti che è stato presentato al Meeting annuale 2012 dell’American Academy of Orthopaedic Surgeons (AAOS).

I ricercatori non hanno semplicemente evidenziato una correlazione tra il farmaco e questa particolare frattura atipica, ma sono stati in grado di rilevare che la sospensione dell’assunzione dei bisfosfonati  (che oltretutto vengono utilizzati come terapia di supporto in caso di queste fratture, n.d.r.) abbatte sensibilmente il rischio di incorrere in un’altra rottura similare dell’osso.

Gli scienziati statunitensi credono che l’utilizzo di questa terapia farmacologica sul lungo periodo, invece di aiutare il processo di rinforzamento dell’osso, sia capace al contrario di sopprimere il naturale processo di azione del nostro organismo che sostituisce il vecchio tessuto osseo con quello sano.

Per giungere a tale risultato sono stati analizzati i dati dei pazienti con più di 45 anni di età ai quali è stata diagnosticata una frattura del femore nel biennio 2007-2009. L’incidenza registrata di “ricaduta” era pari al 53,9% in coloro che avevano continuato ad assumere  i medicinali rispetto al 19,3% di quelli che avevano smesso. Sembrerà assurdo, ma il farmaco per curare, in questo caso… non aiuta.

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American Academy of Orthopaedic Surgeons