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Curare lo stress post traumatico con i mirtilli?

Curare lo stress post traumatico con i mirtilli? Potrebbe essere una soluzione, almeno secondo i ricercatori dell’Università della Louisiana che hanno dedicato al tema uno studio presentato recentemente all’ultimo incontro dell’Exeprimental Biology tenutosi negli Stati Uniti.

Anche in questo caso si sfrutterebbero i benefici degli alimenti naturali per approcciare una patologia che riguarda il corpo umano. E più principalmente la mente, trattandosi di una terapia messa a punto per combattere i disturbi da stress post traumatico. Secondo gli scienziati si potrebbero sfruttare le caratteristiche del mirtillo per combattere i traumi ed i brutti ricordi frutto di esperienze da dimenticare.

Al momento la sperimentazione è stata condotta su modello animale ma secondo gli esperti potrebbe avere una simile applicazione anche sugli esseri umani. Sono stati presi dei topi colpiti da stress post traumatico causato da gatti. Il tipo di disturbo che i ricercatori hanno rilevato nelle cavie di laboratorio funziona in modo molto simile allo stress post traumatico rilevato nelle persone: nel mondo l’8% della popolazione presenta questo problema in seguito ad eventi traumatici e come la letteratura medica ci insegna si tratta di una patologia difficilmente gestibile. I traumi infatti tendono ad essere persistenti ed approcciabili con “successo” relativi solo attraverso l’assunzione di antidepressivi. Questi ultimi sono gli unici farmaci prescrivibili in tal senso e tentando di “eliminare” il sintomo del disturbo, evitando che la persona faccia del male a se stesso o agli altri, ma non rappresentano una cura vera e propria.

Senza contare che il loro funzionamento è temporaneo ed efficace solo se legato a delle sedute di psicoterapia. I mirtilli sembrano sortire nelle cavie murine l’effetto miracoloso: il superamento totale del trauma. Una volta poste nuovamente davanti ai gatti infatti le stesse non hanno presentato né paura né reazioni negative. Secondo gli esperti tale comportamento è legato all’effetto che un grande consumo di mirtilli ha sull’organismo: porta all’aumento dei livelli di serotonina nel sangue, modificando l’umore.

Potrebbe essere possibile ottenere naturalmente in futuro ciò che ora si ottiene con dei farmaci.

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