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Una tazza di caffè al giorno protegge dalla Demenza di Alzheimer

Che il caffè fosse un vero toccasana per lo spirito lo sanno già da tempo tutti coloro che proprio non riescono a fare a meno della “tazzina” appena alzati al mattino o subito dopo pranzo. Certo è altrettanto noto che abusarne può nuocere alla salute e che il caffè è nella lista nera degli alimenti da non assumere assolutamente prima di andare a letto, pena una cattiva qualità del sonno. Ma non sono pochi gli effetti benefici del suo consumo moderato: sapevate che il caffè contiene sostanze antiossidanti (gli ormai famosissimi polifenoli) in grado di proteggere le arterie? e che grazie al suo potere vasocostrittore può alleviare il mal di testa? Sorbito durante una pausa di lavoro poi può essere un ottimo espediente per riacquistare energia e concentrazione.

La caffeina è inoltre contenuta in molte creme anticellulite e si dice addirittura che sia l’arma segreta (non tanto più segreta ormai) per combatterla di una star holliwoodiana del calibro di Halle Berry. Sembra infatti che la bella cat woman realizzi da sè una mistura anticellulite il cui ingrediente principale è proprio il caffè macinato fresco. E come se tutto questo non bastasse, una ricerca condotta dall’University of North Dakota School e pubblicata sul Journal of Neuroinfiammation avrebbe dimostrato che bere almeno una tazzina di caffè al giorno protegge dall’insorgenza della Demenza di Alzheimer.


Il caffè contrasta l’aumento del colesterolo e riduce il danno che i grassi in eccesso possono causare alla barriera ematoencefalica, una rete di capillari che funge da filtro fra la circolazione sanguigna del cervello e quella del resto dell’organismo e impedisce alle sostanze nocive di introdursi nell’encefalo. Lo studio è stato condotto attraverso la somministrazione di caffeina in laboratorio a dei conigli che seguivano contestualmente una dieta ricca di grassi. Dopo due settimane i conigli che avevano avuto la caffeina avevano una barriera ematoencefalica più efficiente rispetto a quelli che non l’avevano ricevuta nella dieta. Quindi adesso concedetevi pure una pausa caffè in tutta tranquillità.