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Aprile è il mese più nero per gli allergici……e i pollini arrivano anche in aereo

Naso che cola, pelle arrossata, occhi che lacrimano. Con l’inizio del mese di aprile è iniziata la stagione delle allergie da pollini. Fino ad ottobre, o novembre nelle regioni più calde, dai 3 ai 5 milioni circa di bambini dovranno vedersela con il raffreddore allergico. Oltre a graminacee e parietarie, c’è anche l’ambrosia, polline tipico degli Stati Uniti, che portata dalle scarpe dei viaggiatori ha iniziato a infastidire chi abita vicino l’aeroporto di Malpensa.

A spiegarlo è Giovanna Cavagni, allergologa dell’ospedale Bambin Gesù di Roma. I primi a doversi preoccupare sono gli allergici alle graminacee, il cui periodo di impollinazione va da aprile a giugno. E sono la maggioranza, precisa Cavagni

Ben il 60% degli allergici


Ma ci sono anche le parietarie, che già sono comparse soprattutto al Sud, e la cui impollinazione durerà fino a giugno, i pollini di cipresso, che disturbano soprattutto i nasi laziali fino a fine aprile, e l’ambrosia, ora anche qui da noi. E per chi soffre di allergie in questo periodo c’è un ulteriore problema, quello degli incidenti stradali.

Anche un semplice starnuto può trasformarsi infatti in un “killer” quando si è al volante. Il 20% degli incidenti stradali infatti è colpa della sonnolenza, che è anche uno degli effetti collaterali dei farmaci per curare le allergie.