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Vaccino poliomielite, Google celebra Jonas Salk

Oggi si celebra il centenario della nascita di Jonas Salk, lo scienziato che ha dato vita al primo vaccino contro la poliomelite efficace e privo di conseguenze. Anche Google per ricordarlo gli ha dedicato un doodle.

Jonas Salk nacque il 28 ottobre 1914 e il suo lavoro ha rappresentato un punto di svolta per la protezione della salute dei bambini. Dopo aver iniziato molto giovane a lavorare al Mount Sinai Hospital di New York, decise di abbandonare la medicina pratica per un posto come ricercatore presso l’Università del Michigan. Nei laboratori dell’ateneo inizialmente si occupò di preparare un vaccino per l’influenza commissionato dall’esercito statunitense. In seguito, fattosi un nome a livello accademico, venne nominato, nel 1947, direttore del laboratorio di virologia della School of medicine a Pittsburgh. E’ necessario raccontare questa parte della sua vita perché furono proprio questo particolare percorso insieme a questo ultimo trasferimento ad influenzare il suo futuro operato. A Pittsburgh infatti furono sviluppate le tecniche che lo portarono a creare il vaccino contro la poliomielite.

Facciamo il punto su questa malattia prima di procedere. La poliomielite è una patologia virale dall’alta capacità di contagio in grado di causare gravissimi danni al sistema nervoso. Tra di essi vi è anche la perdita di funzionalità dei muscoli. Casi gravi hanno indicato nel passato la possibilità di paralisi permanenti e la morte dei pazienti. Fino alla messa a punto del vaccino contro la poliomielite di Jonas Salk non vi era una cura per la malattia. Lo scienziato, forte dell’appoggio dell’allora presidente Franklin Roosevelt, colpito dalla patologia, riuscì a lavorare su una formulazione adeguata sostenendo che si poteva rimanere immuni dalla patologia creando una vaccinazione dal virus inattivato. Il suo vaccino venne prima testato sulle scimmie e poi sui pazienti,bambini affetti dalla malattia.

Servirono un anno e mezzo di test su volontari sani, Joans Salk ed i suoi volontari compresi, ma finalmente il 12 aprile del 1955 il vaccino fu considerato sicuro ed efficace. La sua formulazione è stata poi distribuita in tutto il mondo grazie alle campagne dell’Organizzazione mondiale della Sanità e dell’Unicef hanno poi permesso di eliminare la poliomielite in buona parte del mondo. Curiosità: il vaccino non venne brevettato da Salk che decise di non guadagnare dalla sua formulazione al fine di permetterne una diffusione il più possibile ampia.

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