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Ritardo cronico? Una malattia reale

Siete dei ritardatari patologici? Potreste soffrire di ritardo cronico e non avere tutte le colpe per questa vostra condizione. Non ci credete? Sbagliate: é stato diagnosticato ad un uomo scozzese di 57 anni mai puntuale nel corso della sua vita.

Ed intendiamo davvero in ogni occasione. L’uomo è affetto da una incapacità totale di essere puntuale, tanto da aver richiesto aiuto a degli specialisti per comprendere se vi fossero delle cause specifiche alla base di questo suo comportamento. Analizzata più da vicino la storia di questo paziente fa contemporaneamente ridere ed arrabbiare. Non è mai stato puntuale: cerimonie, appuntamenti di lavoro, qualsiasi occasione ha fatto registrare ritardi che hanno più di una volta portato le persone attorno a lui a lamentarsi di questa sua maleducazione e dei mancati tentativi di fare qualcosa.

I medici irlandesi del Ninewells Hospital, dopo aver eseguito diversi test e studiato il suo caso hanno coniato per lui il termine di ritardatario patologico, parlando di una vera e propria malattia in grado di disorientare il cervello sulla percezione del tempo. Non solo: possiamo dirvi di più: l’area dell’encefalo interessata da questo problema è la stessa coinvolta nel deficit di attenzione e dell’iperattività. E’ la patologia stessa che “inganna” il paziente sul tempo che passa evitandone una corretta gestione, attraverso confusione mentale, letargia, movimenti rallentati. A prescindere dai vari trucchetti messi in atto come quella di mettere avanti l’orologio.

La malattia ha portato l’uomo a perdere sia diversi lavori che numerose fidanzate, esasperate da questo suo modo di essere, portandolo talvolta sull’orlo della depressione. Questa “scoperta” ovviamente non deve limitare i tentativi dello scozzese di essere preciso sui tempi. Una giusta organizzazione può infatti aiutarlo ad evitare spiacevoli conseguenze sociali. Attualmente, per farvi un esempio, quando vuole andare al cinema a vedere un film nel suo giorno di riposo inizia a prepararsi 11 ore prima. E voi, avete problemi simili?

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