Reumatismi

Reumatismi

Si parla di reumatismi in riferimento a varie condizioni mediche dolorose che colpiscono le ossa, articolazioni, muscoli e tendini. I reumatismi possono coinvolgere anche gli organi interni, tra cui:

  • Cuore;
  • Pelle;
  • Reni;
  • Polmoni.

I reumatismi non fanno riferimento ad una singola malattia o condizione. Ci sono oltre 100 condizioni che fanno riferimento a questa malattia. I reumatismi possono essere più specificatamente classificati, sulla base della posizione e delle caratteristiche dei sintomi, come:

  • Localizzati (ad esempio, la borsite);
  • Regionali (dolore alle articolazioni temporo mandibolari);
  • Generalizzati (la fibromialgia);
  • Psicogeni (i dolori articolari e muscolari espressi non sono coerenti con il livello reale della fisiologia del paziente. Per questo si pensa ci siano ragioni psicologiche che causano i sintomi).

CAUSE: La causa principale dei reumatismi è un’infiammazione. Alcune correnti di pensiero la considerano una malattia ereditaria, ma questo punto è ancora oggi molto dibattuto. Ci sono comunque una serie di fattori di rischio che includono:

  • Vita sedentaria;
  • Essere sovrappeso;
  • Postura errata;
  • Alterazioni metaboliche.

Non c’entra l’età. E’ pensiero comune che le malattie reumatiche siano problemi che insorgono con la vecchiaia. Ma non è così, i reumatismi possono capitare a qualsiasi età. Inoltre il clima e le differenze stagionali non possono influenzare l’insorgere dei reumatismi.

Alcune delle cause scatenanti possono essere considerate:

  • Uso eccessivo di proteine animali;
  • Accostamento nello uno stesso pasto di amidi con proteine, zuccheri e acidi;
  • Uso eccessivo di alimenti acidificanti (cereali integrali, cioccolato, succhi di frutta conservati, latte di soia, di avena, di riso, ecc.);
  • Uso di acqua con alto residuo fisso;
  • Uso di acqua o bevande gassate;
  • Mancanza di energia nervosa;
  • Dieta carente di acidi grassi Omega3;
  • Incrostazioni fecali.

SINTOMI: Le malattie reumatiche riguardano essenzialmente le articolazioni, tendini, legamenti, ossa e muscoli. Esse sono caratterizzate da segni di infiammazione, arrossamento, calore, gonfiore e dolore, fino alla  perdita di funzionalità tra una o più strutture connettive o di sostegno del corpo. Le più comuni malattie reumatiche possono essere:

  • Spondilite anchilosante;
  • Fibromialgia;
  • Lupus;
  • Sclerodermia;
  • Polimiosite;
  • Dermatomiositi;
  • Polimialgia reumatica;
  • Borsite;
  • Tendiniti;
  • Vasculite;
  • Sindrome del tunnel carpale.

Alcune persone usano la parola artrite per fare riferimento a tutte le malattie reumatiche. L’artrite, che letteralmente significa infiammazione comune, è solo una parte delle malattie reumatiche. L’artrite riguarda principalmente:

  • Dolore;
  • Rigidità articolare;
  • Comune infiammazione.

Tipi di comune artrite possono essere:

  • Artrite reumatoide;
  • Osteoartrite;
  • Artrite giovanile;
  • Artrite psoriasica;
  • Artrite reattiva;
  • Artrite infettiva;
  • Gotta;
  • Pseudogotta.

DIAGNOSI: Attualmente per la diagnosi della malattia reumatica si usano i criteri di Jones: due o più criteri maggiori oppure un criterio maggiore e due minori.
Criteri maggiori: cardite, poliartrite, corea, eritema marginato, noduli sottocutanei.
Criteri minori: febbre, artralgie, storia di precedente malattia reumatica o cardiopatia reumatica, allungamento del tratto P-R visto all’elettrocardiogramma, VES alta, proteina C positiva, leucocitosi.
Gli esami del sangue da eseguire per l’indagine sono:

  • emocromo
  • VES
  • TAS
  • Proteina C reattiva

TERAPIA: E’ importante curare le malattie collegate ai remautismi. Alcuni consigli utili per non aggravare la situazione ed avere qualche sollievo dei dolori possono essere:

  1. Fare del movimento, non traumatico, che renda efficaci ed attive le varie parti coinvolte;
  2. Assumere sostanze con specifiche proteine anabolizzanti, chiamate “aminoacidi collageni“;
  3. Mantenere la sinovia in quantità sufficiente, in modo che rimanga fluida con il pH che si mantenga nei giusti valori;
  4. Mantenere le ossa interessate sane e robuste, quindi non far mancare il calcio nella dieta;
  5. Non deve mancare il magnesio che sostiene l’attività del calcio ed aiuta i movimenti muscolari.

L’obiettivo della terapia, a seconda dei vari problemi, può essere rimuovere le diverse incrostazioni che hanno causato la condizione, ricostruire le cartilagini e reintegrare il liquido sinoviale.

PROGNOSI: La guarigione dipende dalla malattia associata al reumatisma. Fino a poco tempo fa non c’era possibilità di guarire dai dolori, ma i progressi scientifici di oggi danno buone speranze almeno per alleviarli.

Fonti: [Reumatismi, da MedicineNet; Reumatismi, da Wikipedia; Q & A Chi artrite e malattie reumatiche, da NIAMS; http://www.procaduceo.org/it_schede/osteoart/0_osteoart.htm; http://www.home-remedies-for-you.com/remedy/Rheumatism.html; http://www.albanesi.it/Salute/reumatismi.htm]

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