ROIPNOL Roche (Flunitrazepam)

 

ROIPNOL, Roche

 CATEGORIA: Benzodiazepine ad azione ipnotica

FORMA FARMACEUTICA: Compresse rivestite

PRINCIPI ATTIVI: Flunitrazepam

INDICAZIONI: Indicato per il trattamento a breve termine dell’insonnia. La durata del trattamento varia da pochi giorni a 2 settimane, fino ad un massimo di 4 settimane, compreso il periodo di sospensione graduale. In alcuni casi, previa valutazione del paziente, può essere necessaria un’estensione del trattamento.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità alle benzodiazepine, agli eccipienti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Controindicato nei pazienti che hanno grave insufficienza respiratoria, grave insufficienza epatica. Sconsigliato in coloro che soffrono di sindrome da apnea notturna. L’ uso di benzodiazepine può condurre allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi farmaci che aumenta in relazione alla durata del trattamento. La sospensione improvvisa, in questo caso, può determinare la comparsa di sintomi da astinenza. Si consiglia di evitare l’assunzione di alcol durante il periodo di trattamento. L’effetto depressivo centrale può aumentare nei casi di uso concomitante di antipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/sedativi, antidepressivi, narcotici analgesici, antiepilettici, anestetici e antistaminici sedativi. Gli effetti collaterali riscontrati, evidenziati sopratutto all’inizio del trattamento, sono:  confusione, affaticamento, cefalea, vertigini, debolezza muscolare, atassia, diplopia. Non somministrare in gravidanza ed allattamento. Non adatto al trattamento dei pazienti in età pediatrica.

NOTE: L’insonnia è una patologia che colpisce circa il 15% della popolazione, ovvero circa 12 milioni di italiani e tale percentuale tende a crescere se si considera la fascia d’età più alta della popolazione. Oltre i rimedi farmacologici, da circa 20 anni, sono state messe a punto strategie di intervento alternative per migliorare la qualità del sonno, favorire il rilassamento muscolare e mentale. Gli interventi di questo tipo, detti cognitivi-comportamentali, sono effettuati con il supporto di uno psicologo, che singolarmente o in gruppo, insegna ai pazienti le norme di “igiene del sonno”. Tale terapia serve solitamente anche a ridurre ed eliminare la dipendenza dai sonniferi ed è dimostrato che circa il 77% delle persone che seguono l’intervento non farmacologico ottengono ottimi risultati.

Altri farmaci: Darkene, Valsera, Minias

[Fonti principali: AAVV, StudioMedicoTorrino.com; AAVV, Ipsico.org]

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