Home » Salute » Dopo l’estate le donne soffrono la sindrome di Grimilde

Dopo l’estate le donne soffrono la sindrome di Grimilde

Non tutti ricorderete Grimilde, la regina cattiva della favola per bambini Biancaneve. Grimilde era la “strega” se così possiamo definirla, che passava la maggior parte del tempo a domandare al suo specchio parlante, quale fosse la donna più bella del reame, la sua estrema ossessione per la bellezza l’ha portata a diventare anche un simbolo per quelle donne che al rientro dalle vacanze estive, si sentono brutte, fino al punto di soffrire di una vera e propria sindrome, per l’appunto, la sindrome di Grimilde.

Di tale sindrome, ne soffrono 7 donne su 10. la ricerca condotta da Nestlé Fitness su un campione di 512 donne italiane, con età compresa tra i 18 e i 54 anni. Tra queste 512 donne, il 67% di loro si sente fuori forma, il 51% è comunque soddisfatto di se, il 18%, invece non lo è affatto. Nonostante questi numeri, il 64% delle intervistate, non corre ancora ai ripari, nonostante non sia soddisfatto della sua forma fisica. La sindrome di Grimilde, colpisce tutti quei punti “critici” della figura femminile, il 59% di loro, vorrebbe poter mostrare una pancia piatta, il 44% si focalizza sulle cosce, il 35% sui glutei ed il 37% sui fianchi.

La paura per il 51% delle intervistate che soffrono di questa sindrome, è la non possibilità di indossare i vestiti della passata stagione, mentre il 45% afferma di non avere un buon rapporto con lo specchio dopo l’estate. Solamente il 13 % ha timore nel mostrarsi in pubblico. Il 25% è deluso perché non riesce ad ottenere i risultati desiderati, il 21% dichiara di sentirsi nervoso, angosciate per il 39%, mentre il 44% copre i suoi difetti con vestiti appropriati.

La psicologa Mariolina Palumbo spiega così la sindrome:

Al ritorno dalle vacanze, guardarsi allo specchio alla ricerca dei chili di troppo, specie nella zona addominale, diventa l’attività principale di molte donne. Consiglio di non lasciarsi prendere dal panico e rimettersi in forma in maniera graduale, onde evitare stati di ansia maggiori. A partire da una dieta depurativa e un po’ di attività fisica

La psicoterapeuta Alessandra Lancellotti, aggiunte:

Piacersi e piacere sono gli ingredienti della ricetta perfetta di un equilibrio che permette un’armonia completa e profonda. Lo strumento principale per generare questo stato di benessere e riconquistare un rapporto sereno con il proprio corpo e con gli altri, parte da un trinomio vincente: un allenamento fisico regolare, un’alimentazione equilibrata e un approccio mentale sereno

Photo credits | Getty Images