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Il mal di testa dei traditori, gli italiani e la cefalea degli amanti

Consolatevi, traditi e tradite di tutta Italia. Il vostro infedele partner pagherà le sue scappatelle con l’emicrania! Proprio così, è una curiosa notizia diffusa negli ultimi giorni che farà sorridere alcuni e preoccupare altri e forse anche questo sarà un indizio di chi si mantiene fedele al compagno/a e chi invece preferisce avere più di un’avventura o un amante fisso.

A mettere in guardia dalla cefalea degli amanti è stato un intervento del neurologo Lorenzo Pinessi, attualmente in servizio  all’ospedale Le Molinette di Torino, nel corso della presentazione del 22/o Congresso nazionale della Società per lo studio delle cefalee, da lui presieduta, in corso di svolgimento a Torino (dal 2 al 4 ottobre).


A soffrire di questo particolare tipo di mal di testa sarebbe ben il 15% degli italiani. Secondo quanto dichiarato dal dottor Pinessi:

Questo tipo di cefalea riguarda soprattutto gli uomini, che hanno in genere un ruolo più attivo durante il rapporto, con un’intensità proporzionale all’eccitazione. Si tratta quasi sempre di pazienti già emicranici, nei quali una serie di fattori (come alimenti afrodisiaci, farmaci che favoriscono le prestazioni, affaticamento fisico e stress psicologico dovuto alla relazione clandestina) possono scatenare fortissimi attacchi di cefalea che possono durare fino a tre ore.

Molto spesso i pazienti colpiti dalla cefalea degli amanti non trovano il coraggio di parlarne con il proprio medico curante, correndo rischi anche seri. Sempre secondo Pinessi, infatti:

E’ importante che i pazienti colpiti ne parlino con il medico senza timori perché il fenomeno deve essere indagato a fondo. Nel 3-4% dei casi si può infatti nascondere anche un piccolo aneurisma cerebrale: per questo suggerisco ai miei pazienti di darsi una calmata, magari di affrontare un periodo di astinenza, per sottoporsi poi ad un esame specifico come l’angiorisonanza cerebrale.

Traditori di tutta Italia, è dunque tempo di darsi una calmata per evitare attacchi di emicrania. L’invito del dottor Pinessi sarà raccolto anche dai latin lover più attivi?

[Fonte: www.ansa.it]