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Donna sviene quando ride: la storia di Tracy

Sviene ogni volta che si ride. E’ questa la grottesca storia di Tracy Herring, la cui cataplessia non le consente di vivere a pieno le sue emozioni se non vuole ritrovarsi a terra priva di sensi.

Per noi ridere davanti ad un film comico è la normalità, lo ricerchiamo anche. Per questa donna, al contrario, una simile occasione diventa un motivo per avere paura per la propria salute. La cataplessia infatti scatena in lei una paralisi momentanea che le impedisce di fare qualsiasi cosa. E’ una debolezza muscolare, la sua, in pratica scatenata da una forte emozione. Nel suo caso specifico basta una risata per indebolire la tenuta del suo collo e farle perdere il controllo dei suoi arti e avere la parte sinistra del corpo paralizzata.

Fortunatamente questa mancanza di controllo dura pochi secondi ma è terrorizzante, come spiega Tracy, sperimentarla. Il disturbo si verifica con molta forza nella donna da circa 12 anni, e per questo lei stessa ha deciso di non concedersi di vedere film che la facciano ridere o trovarsi in condizioni che portino alla stessa conclusione. La diagnosi è arrivata nel 2003 e da quel momento la donna ha deciso che prevenire il disturbo è decisamente più saggio che affrontarne le conseguenze. Una nota di colore? Fino a che non gli ha spiegato il suo disturbo, il suo attuale compagno pensava che le reazioni che la donna sperimentava nelle loro uscite fossero frutto di un indugio nei superalcolici.

La donna ancora non sa perché sia affetta da questa particolare malattia che le causa l’apertura incontrollata della mascella verso il basso, una debolezza del collo e delle gambe, il linguaggio rallentato, la visione doppia e la difficoltà a concentrarsi. I sintomi possono inoltre durare pochi secondi o diversi minuti a seconda della gravità dell’attacco. E scientificamente al momento si sa solamente che la cataplessia fa parte della sintomatologia della narcolessia, una patologia che perdura sul lungo termine che causa modifiche del normale rapporto sonno-veglia.

A differenza di molte altre persone affette da questa condizione Tracy ha tentato di non isolarsi sebbene incidenti, rivelatisi pericolosi per la sua salute, abbiano avuto luogo.

Screenshot | Daily Mail