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Alitosi, ecco i cibi che aiutano a contrastarla

 Secondo alcune recenti ricerche, circa un italiano su due soffrirebbe più o meno frequentemente di alitosi (o alito cattivo), un problema che colpisce sia uomini che donne, e ad ogni età, compresi i bambini più piccoli. Sebbene non si tratti quasi mai di una vera e propria patologia, l’alito cattivo è sicuramente un disturbo piuttosto fastidioso, in quanto può incidere molto negativamente sulle relazioni sociali.

Tra le cause più frequenti di questo problema troviamo una scorretta igiene orale e un’alimentazione non adeguata, ricca di cibi difficili da digerire e povera di alimenti freschi, come ad esempio frutta e verdura. Sufficienti in caso di alitosi sono quindi un programma di rieducazione all’igiene orale e un cambiamento dello stile di vita, ad eccezione dei rari casi in cui l’alito cattivo sia causato da una patologia, di interesse medico.

In questo articolo vedremo nello specifico quali sono gli alimenti più indicati in caso di alitosi, che ti permetteranno di metter fine a questo fastidioso disturbo e di migliorare la tua digestione e la salute in generale.

 

  1. Bevi almeno 1.5 litro d’acqua. L’acqua permette una corretta idratazione di tutto il cavo orale. Questo impedisce il verificarsi della xerostomia, una situazione di secchezza della bocca. La saliva svolge infatti un’importante azione antibatterica, impedendo la proliferazione dei principali microrganismi responsabili dell’alito cattivo.
  2. Consuma molta frutta e verdura. La frutta e la verdura non dovrebbero mancare mai in una dieta equilibrata. Oltre a migliorare la digestione grazie al loro alto contenuto di fibra, esse consentono di mantenere una buona idratazione. La frutta, se non ben tollerata, è consigliabile consumarla circa 2-3 ore dopo i pasti.
  3. Non dimenticarti dei funghi. Questo alimento stagionale, spesso trascurato nelle nostre diete, aiuta ad annullare i cattivi odori. Abbinato ad aglio e cipolla, ne limita infatti il caratteristico cattivo odore, che persiste anche molte ore dopo averli mangiati. I funghi possono rivelarsi quindi un ottimo alleato contro l’alito cattivo, specie se causato da altri cibi.
  4. Bevi il tè verde. Oltre ad essere una bevanda assolutamente salutare grazie all’alto contenuto di polifenoli, il tè verde è anche un ottimo antibatterico. Grazie a questa sua proprietà aiuta a contrastare i batteri della bocca e a rinfrescare l’alito. Può essere consumato durante la giornata, ricordandosi di prepararlo preferibilmente al momento.
  5. Cura la digestione. Chiodi di garofano, semi d’anice, semi di finocchio e chicchi di caffè sono ottimi per migliorare la digestione. Inoltre, grazie alle loro proprietà antibatteriche, aiutano a regolarizzare la presenza di questi microrganismi. Possono essere consumati alla fine di ogni pasto, come infusi o tenuti in bocca per qualche minuti, a seconda dei gusti.
  6. Fai degli sciacqui con la salvia. Questa pianta aiuta infatti a rimuovere i batteri, e a sfiammare le gengive spesso causa di alito cattivo. Non a caso è proprio uno dei rimedi naturali più suggeriti in caso di gengiviti. Può essere utilizzata come colluttorio alla fine di ogni pasto, sempre abbinata però ad una corretta pulizia dei denti.
  7. Mastica un bastoncino di liquirizia. La liquirizia ha la proprietà di mantenere pulito il cavo orale, ripristinando il buon odore all’interno della bocca. Può essere tenuta in bocca per qualche minuto, avendo inoltre un gusto piuttosto piacevole. Da evitare in caso soffri di ipertensione, in quanto favorisce l’aumento della pressione sanguigna.

Con questi semplici ma efficaci rimedi potrai metterti alle spalle l’alitosi, un problema che sebbene non presenta quasi mai rischi per la salute, può rivelarsi terribilmente fastidioso, soprattutto nei rapporti con gli altri.

Ricorda inoltre che se un’alimentazione adeguata può aiutare a contrastare l’alito cattivo, altrettanto importante per risolvere per sempre il problema è una corretta igiene orale, spesso trascurata soprattutto dai bambini. Gioca inoltre un ruolo piuttosto importante lo stile di vita, in quanto è stato dimostrato scientificamente che stress ed abitudini errate (quali, ad esempio, fumo ed alcol) favoriscono il verificarsi di problemi di alito cattivo.

Da non trascurare, infine, la presenza di eventuali altre patologie che, seppur rare, possono essere in alcuni casi anche gravi, e richiedono pertanto un’attenta valutazione da parte del medico. Desideri approfondire l’argomento? In questo articolo trovi informazioni più specifiche sul problema dell’alitosi, a partire dalle sue cause, dalla diagnosi e dalle terapie rivelatesi più adeguate in ambito medico.