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Sigarette elettroniche, arriva il divieto nei locali?

In arrivo il divieto dell’uso delle sigarette elettroniche nei locali? Una possibilità non così lontana come si potrebbe pensare. Soprattutto perché il ministro della salute Orazio Schillaci vorrebbe vietarne l’utilizzo sia in luoghi al chiuso che all’aperto.

Iniziativa contro le sigarette elettroniche

Proprio come accade per quelle normali al tabacco. E questo quello che è emerso nel corso di un’audizione in Commissione affari sociali della Camera. Il ministro Schillaci ha proprio annunciato di voler stringere ancor di più il cappio sul fumo coinvolgendo anche le sigarette elettroniche. In poche parole vuole proporre un aggiornamento e un ampliamento della legge 3/2003 conosciuta anche come legge Sirchia.

In questo modo il divieto di fumo in altri luoghi all’aperto in presenza di donne in gravidanze e minori si estenderebbe, eliminando anche la possibilità di creare sale fumatori all’interno dei locali. E, come già anticipato, vietando anche l’utilizzo di sigarette elettroniche o dispositivi che utilizzano prodotti con tabacco riscaldato. Il ministro della salute vuole anche vietare la pubblicità di nuovi prodotti contenenti nicotina.

Di certo il settore e i consumatori che utilizzano le sigarette elettroniche difficilmente rimarranno a guardare senza fare nulla. Pur essendo comprensibile l’intenzione di Schillaci, allo stesso tempo è possibile prevedere che i fumatori di questi dispositivi e i gestori di locali non prenderanno bene questa iniziativa.

Soprattutto perché bisognerà stabilire se tale divieto sarà collegato al dispositivo in generale o alla tipologia di prodotto consumato con lo stesso. Vi sono infatti dei prodotti da svapare che non contengono nicotina. Come considerarli? Saranno vietati anche questi?

Sono domande che bisogna porsi, anche se per il momento l’intenzione è stata semplicemente annunciata. Già a suo tempo la legge Sirchia creò non poco malcontento: un suo inasprimento in tal senso di certo non verrà accolto con gioia.

Focus anche su sicurezza negli ospedali

 

Nel corso dell’audizione alla Camera nella quale ha annunciato la stretta sulle sigarette elettroniche, il ministro Schillaci ha anche parlato della necessità di rafforzare la sicurezza negli ospedali. Soprattutto dopo gli ultimi episodi di violenza a danno di medici e infermieri un po in tutta Italia. Ha spiegato che in collaborazione con il ministro Piantedosi verranno rafforzati i posti di polizia presso gli ospedali italiani. Ponendo maggiore attenzione su quelle strutture nei quali tali episodi delinquenziali si sono ripetuti più volte.

L’intenzione è quella di trovare delle misure adeguate da poter applicare al pronto soccorso in particolare, dove gli operatori sanitari rischiano con maggiore frequenza di rimanere vittima di attacchi. Sarà comunque curioso vedere come questa iniziativa del ministro Schillaci in merito alle sigarette elettroniche si evolverà nelle prossime settimane.