Home » COSTUME & SOCIETA' » Curiosità » Cyber droga: conosciamo meglio le i-Dose

Cyber droga: conosciamo meglio le i-Dose

Le autorità si sono già mobilitate e la Guardia di Finanza sta valutando il rischio di frode telematica che deriva dal neobusiness della cyber droga.
Gli esperti non si sono ancora pronunciati sui rischi di questa nuova dipendenza, eppure è già allarme.

Ma cosa sono realmente queste I-dose? Ed esistono davvero degli effetti collaterali o è tutta una frode che punta sulla facile suggestione della psiche umana?

Le I-dose sono dei files audio, scaricabili a pagamento da siti come i-Doser.com o da altri come tarantohiphop.com/idoser che li inseriscono come risorsa gratuita.
Queste sequenze sonore dovrebbero contenere degli infrasuoni, impercettibili all’orecchio umano, ma che riuscirebbero a scatenare reazioni cerebrali similli in tutto e per tutto a quelle delle varie sostanze stupefacenti.

Questo avverrebbe per la presenza di particolari onde con frequenze comprese tra 3 e 30 hertz, le stesse frequenze su cui lavora il cervello.
I files sono disponibili in formato audio e vengono chiamati I-dose o file-droga.
La durata è variabile, ma generalmente superano i trenta minuti.

Per ottenere risultati bisogna, come si legge sui siti che le “spacciano”, stendersi sul letto, spegnere la luce, coprirsi con una benda gli occhi e mettersi delle cuffie isolanti.
Il file-droga inizia a fare effetto solo dopo le prime quattro o cinque dosi.
Molto spesso questi effetti si ottengono, più che con gli infrasuoni, con la suggestione, che è molto più potente delle droghe stesse. Se si ascolta un file musicale convinti di ottenere chissà quali effetti, il cervello è di per sè sovraeccitato, al solo pensiero di ciò che avverrà.
E’ un po’ come per l’ansia anticipatoria.

Il sito i-Doser.com regala a chi scarica il programma dispenser, degli assaggi sonori, come ad esempio una dose di infrasuoni non molto pesante che riproduce gli effetti dei superalcolici.
Sui vari siti pusher, è possibile scambiarsi opinioni ed esperienze nei forum e se ne leggono davvero di tutti i colori, soprattutto su quelli americani.
Gente che si è addormentata, altri che sono svenuti ascoltando le dosi, o ancora che hanno avuto allucinazioni.

Nella rete, d’altra parte si può scrivere ciò che si vuole, il che rende difficile trovare una verità scientifica.
Bisogna crederci o è solo l’ennesima trovata dell’e-marketing?
In effetti, i guadagni non sono da poco: una I-dose costa tra le 5 e le 10 euro e può essere utilizzata più di una volta.
Ma la curiosità di provare anche le altre sequenze sonore con diversi effetti, spinge ad acquistare e a scaricare più di un droga-file.
I files inoltre possono essere utilizzati solo con quel programma e non sono trasferibili su altri computer. Il che aumenta notevolmente i guadagni.

Ce n’è per tutti i gusti: AcidQH e cocaina, Hand of God, Trip, Peyote, Out of body, Ecstacy, Marijuana e molte molte altre, tutte ovviamente completamente legali e sicure, almeno a quanto dicono i gestori del sito. Sarà vero?