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Frattura dita del piede e rischio lesione legamenti, che fare?

Richiesta di Consulto Medico su frattura dita del piede e lesione legamenti

“Mi è caduto un peso sopra il piede, sono stata all’ospedale, ho fatto i raggi e sono risultate fratture composte al II e III dito…non me le hanno fasciate ne staccate, mi hanno dato una scarpa ortopedica e consigliato ghiaccio e riposo…lavoro come modella quindi ora sono a casa…sono passate 2 settimane e sono molto preoccupata perché un dito è gonfio dolorante con l’unghia nera, credo sia normale…mentre l’altro è un storto spigoloso non si muove e sembra svenuto da una parte, temo una lesione al tendine…potrebbe essere? In tal caso cosa dovrei fare? So che è difficile capirlo senza vederlo, potrei inviarvi delle foto e lastre. Mi trovo all’estero e sono un po’ disperata…grazie e scusi il disturbo”

 

Specializzazione Ortopedia e Medicina dello Sport
Tipo di Problema frattura dita del piede e legamenti

 

Risponde il professor Francesco Bizzarri specialista in ortopedia e traumatologia, medico dello sport, dipendente dell’Università di L’Aquila e presidente nazionale della Società Italiana di Ginnastica Medica. Per contatti diretti: [email protected] o al cellulare 338/5665050

 

 

Egr.Sig.ra, per valutare se esista una lesione tendinea dovrebbe fare una Ecografia. Comunque a distanza di 7/10 gg. ripeta una radiografia per vedere se le fratture sono rimaste tali e non si sono scomposte. Prenda un antiedemigeno tipo Reparil cp. x 2 a stomaco pieno per 7/8 gg. e quando sta ferma o a letto tenga l’arto più alto del corpo. Saluti.f.bizzarri

 

 

 

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Foto: Thinkstock