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Modella anoressica, Stella McCartney fa infuriare il web

 

Moda ed anoressia: un connubio che ha sempre fatto discutere, a causa del numero alto di modelle e modelli affetti da questo disturbo a causa della ricerca patologica di una perfezione fisica che non esiste. L’ultima a creare scandalo è stata, con una foto, la stilista Stella McCartney.

Si è coscienti che nel mondo della moda gli stilisti vogliamo lavorare con un certo tipo di immagine. In molti casi sbagliata perchè propone un tipo di corpo e corporatura non sano alla società. L’anoressia in questo campo è una realtà e le storie di persone che lo hanno abbandonato sono in grado di fare accapponare la pelle. Ciò che ha sconvolto l’intera rete ed ha portato ad una campagna mediatica immediata tramite twitter è stata la foto della modella che potete vedere sopra, in evidente stato di malnutrizione, con la didascalia che tradotta recita “Come la indossi bene”.

La didascalia, che avrebbe un senso in merito alla specifica maglietta, creata per beneficenza per una fondazione contro il cancro, in realtà ha purtroppo avuto l’effetto di attirare l’attenzione sul corpo scheletrico della modella sudcoreana Ji Hyde Park, la quale si spera possa da questo momento in poi, dato il clamore mediatico suscitato dalla sua immagine, affidarsi ad uno stile di vita più sano caratterizzato da una alimentazione bilanciata rispetto a quella seguita ora. In seguito alle polemiche la foto è stata cambiata, utilizzando una modella dal fisico un po’ più normale.

Il risultato ad ogni modo non cambia: il riflettore si è nuovamente acceso sull’anoressia in questo particolare settore. Come ha spiegato una delle persone che ha commentato la foto originale, si tratta di una “immagine atroce che mostra una ragazza molto malata che rappresenta tutto ciò che c’è di sbagliato nel mondo della moda”. Di anoressia si può morire, portando il proprio fisico allo stremo. Quando ci si renderà conto che bisogna mettere la parola fine a tali comportamenti del settore favorendo una immagine corporea più sana per il bene di tutti?