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Poltrone relax e ortopediche: a cosa servono, come sceglierle

Si chiamano comunemente poltrone relax quelle che offrono una particolare comodità, permettendo di utilizzarle anche quando si soffre di dolori articolari o nei casi in cui si manifestino problemi di mobilità.

Le proposte disponibili in commercio sono tantissime, è quindi importante valutare con attenzione tutte le funzionalità disponibili, in modo da scegliere con oculatezza la poltrona perfetta per le proprie esigenze.

poltrone relax

Cos’è una poltrona relax

Quelle relax vengono definite anche poltrone ortopediche, perché sono spesso utili a chi soffre di qualche tipo di problema, come ad esempio male alla schiena ricorrente. Ciò che le rende definibili come tali è la possibilità di essere reclinate completamente, così come la presenza di un comodo poggiatesta e di sostegno lombare: accomodandosi su queste poltrone è possibile mantenere una postura perfetta, che limita la comparsa di dolori e favorisce un riposo più comodo.

Sono modelli progettati in modo da sostenere al meglio la colonna vertebrale, offrendo ottime caratteristiche di ergonomicità. Molte persone, infatti, usano le poltrone relax anche per schiacciare un pisolino o per trascorrere lungo tempo seduti. Le sedute di questo tipo oggi presenti in commercio si trovano anche in tanti stili, colori e tessuti diversi; le si può così abbinare agli arredi di casa in modo perfetto. Alcune aziende propongono anche ampie possibilità di personalizzazione, perché ognuno possa trovare la poltrona relax più adatta alla propria situazione.

Come scegliere una poltrona relax

Come accennato, una poltrona relax solitamente permette di reclinare lo schienale e sono munite di un comodo poggiapiedi. Ci sono poltrone reclinabili che offrono anche la funzione alza-persona: un meccanismo interno permette di portare lo schienale e la seduta verso l’alto, consentendo a chi vi è accomodato di alzarsi in piedi senza alcuna fatica.

Si tratta di un meccanismo elettrico, la cui presenza ovviamente aumenta il costo di questo tipo di arredi. È quindi importante valutare se effettivamente sia necessario inserirlo nella poltrona, o se invece sia sufficiente avere a disposizione le funzionalità di base. Se in passato le poltrone reclinabili erano disponibili in un esiguo numero di modelli e colori, tanto che era facile riconoscerle tra le varie sedute, oggi sempre più spesso le aziende specializzate propongono anche modelli di design, perfetti per qualsiasi situazione.

Si possono quindi acquistare poltrone reclinabili adatte per una sala d’aspetto in stile contemporaneo, o per una residenza per anziani. Nella scelta è importante anche valutare le opzioni di personalizzazione; può infatti essere possibile personalizzare le dimensioni della seduta, così come magari munire la poltrona di una batteria ricaricabile, eliminando così l’ingombro del cavo elettrico.

Servono davvero?

Quando si parla di poltrone ortopediche ci si riferisce a mobili progettati pensando a chi soffre di particolari problemi. Se ben progettate e prodotte con materiali di qualità, questo tipo di sedute migliora realmente la vita di chi manifesta spesso dolore alla schiena, di chi soffre di ridotta mobilità o di dolori articolari. Chiaramente sono tanto più valide quanto migliori sono i materiali, durevoli nel tempo; anche la presenza di specifici optional permette di renderle realmente utili, perché il singolo soggetto può scegliere la poltrona adatta al proprio caso, che sostenga la schiena e permetta di accomodarsi sempre nel modo migliore possibile. Le poltrone reclinabili devono però offrire un meccanismo regolabile, per ridurre la pressione sulla colonna vertebrale e offrire una posizione ideale in ogni situazione.