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La Gran Bretagna dichiara guerra all’obesità

La popolazione del Regno Unito soffre di gravi aumenti di casi di sovrappeso e obesità. Un terzo dei bambini e due terzi degli adulti sono già in sovrappeso o obesi, e le previsioni per il futuro dipingono un quadro cupo.

Si stima che entro il 2050, il 90% degli adulti e due terzi dei bambini saranno vittime dell’epidemia di obesità. Tale condizione è legata a malattie degenerative come il diabete di tipo 2, malattie cardiache, cancro, artrite e altre patologie debilitanti. La prof. Judith Buttriss della British Nutrition Foundation sottolinea quanto sia importante aiutare le persone in termini di perdita di peso: il rischio di diabete di tipo 2 può, per esempio, essere ridotto del 50% semplicemente perdendo peso.

Per questo motivo il governo britannico si è reso conto di quanto grave sia la minaccia di obesità, e ha messo a punto una serie di iniziative per combatterla. Un programma chiamato Change4Life è stato lanciato all’inizio del 2009 per sostenere gli inglesi ed insegnargli a “mangiare bene, muoversi di più e vivere più a lungo”.

Questo programma incoraggia i genitori a fungere da modelli per i loro figli quando si tratta di mangiare cibi sani e di essere più attivi. Appresa durante l’infanzia, questa lezione resta in mente per tutta la vita. La prof. Buttriss sottolinea che questa è la prima volta che le autorità sanitarie del Regno Unito promuovono l’importanza di essere fisicamente attivi. Lei consiglia le seguenti attività:

  • Adulti: almeno 30 minuti di attività moderatamente intensa per cinque o più giorni alla settimana;
  • Bambini: almeno 60 minuti in cinque o più giorni alla settimana;
  • Adolescenti: almeno 60 minuti in cinque o più giorni alla settimana;
  • Chiunque voglia perdere peso: almeno 60 minuti in cinque o più giorni alla settimana.

Un’altra campagna avviata dal governo del Regno Unito si intitola”essere attivi, essere sani”. Si tratta di un programma che mira a cambiare un popolo di teledipendenti per farlo tornare in buona salute. Secondo Alan Johnson, il Segretario di Stato, ciò contribuirà a

trasformare le comunità ed aiutarci a costruire una nazione più in forma, più sana e più felice.

Un recente rapporto pubblicato dalla British Nutrition Foundation Task Force sul tema “Invecchiare in buona salute: ruolo delle sostanze nutritive e stile di vita“, sottolinea che tutti noi possiamo influenzare l’età del nostro corpo apportando modifiche sensibili alla nostra dieta e al livello di fitness. E’ importante notare che, mentre non è mai troppo tardi per iniziare una dieta sana e diventare più attivi, tali sforzi dovrebbe idealmente iniziare già in giovane età.

La maggior parte dei giovani sotto i 30 anni probabilmente non può immaginare come sarà da vecchio. Quindi questo richiede una grande quantità di motivazione necessaria a rendere i giovani consapevoli del fatto che se si inizia con una sana alimentazione e molta attività fisica oggi, e continuando con questi due fattori principali di stile di vita, sarà possibile vivere una vecchiaia sana domani. In questo caso saranno sani e in forma, e non fragili e malati.

Ma non è finita qui. Nel mese di febbraio, la Food Standards Agency del Regno Unito ha avviato una campagna per rendere l’opinione pubblica britannica consapevole dei rischi per la salute associati con un elevato consumo di grassi saturi. Secondo i sondaggi, il pubblico britannico mangia il 20% in più di grassi saturi rispetto a quanto dovrebbe. La campagna prevede una serie di misure pratiche su come ridurre la quantità di grassi saturi che le persone possono mangiare.

[Fonte: Health24]