Home » MEDICINA DELL'ALIMENTAZIONE » Alimentazione e prevenzione » Ossicolesterolo, un nemico per il cuore che si annida nei cibi spazzatura

Ossicolesterolo, un nemico per il cuore che si annida nei cibi spazzatura

Che elevati livelli di colesterolo totale e colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo) potessero essere un rischio per la nostra salute, era cosa risaputa da tempo. In particolare valori alti di colesterolo sono tra i principali imputati nell’aumentare il rischio di attacchi di cuore. Le nuove, tutt’altro che buone, riguardano invece un altro tipo di colesterolo, finora pressocchè sconosciuto e di cui si ignoravano le gravi conseguenze: stiamo parlando dell’ossicolesterolo di recente oggetto di studio da parte di un gruppo di ricercatori, coordinato da  Zhen-Yu Chen, dell’Università di Hong Kong.

L’ossicolesterolo alza il livello del colesterolo e provoca una maggiore produzione di placche arterosclerotiche e una riduzione dell’elasticità dei vasi sanguigni. Lo studio cinese è stato presentato alla 238esima edizione del Meeting and Exposition della American Chemical Society, in corso a Washington. Gli scienziati hanno individuato delle relazioni tra la forma di colesterolo ossicolesterolo, praticamente sconosciuta al pubblico, e i rischi per la salute cardiovascolare. 

I ricercatori hanno  misurato gli effetti di una dieta ad alto contenuto di ossicolesterolo sui criceti. Il livello di colesterolo totale nel sangue dei  criceti alimentati con ossicolesterolo è salito del 22 per cento in più rispetto ai criceti che hanno seguito una dieta sana. Il primo gruppo di roditori ha anche sviluppato un maggior accumulo di  colesterolo nelle arterie. Questi depositi grassi, chiamati placche aterosclerotiche, aumentano il rischio di infarto e ictus.
Gli studiosi hanno concluso che l’ossicolesterolo incrementa i livelli di colesterolo totale e promuove l’aterosclerosi, l’indurimento delle arterie.

Ne sono ricchi i cibi spazzatura: fritture, alimenti trasformati, in particolare panini, patatine e altre pietanze da  fast-food. Evitare questi cibi e seguire una dieta ricca di antiossidanti, come frutta fresca e verdura, può contribuire a ridurre i livelli di ossicolesterolo nel sangue. Come spiega lo stesso Chen:

L’ossicolesterolo è una sostanza estremamente nociva che indebolisce le capacità di difesa dell’organismo, promuove la degenerazione cellulare ed aumenta la formazione di placche arterosclerotiche. Molte aziende alimentari aggiungono intenzionalmente ossicolesterolo ai cibi sotto forma di grassi idrogenati, usati per migliorare il sapore e la capacità di conservazione di un alimento.

[Fonte: American Chemical Society (2009, August 23). Little Known Type Of Cholesterol — Oxycholesterol — May Pose The Greatest Heart Disease Risk. ScienceDaily. Retrieved August 23, 2009, from http://www.sciencedaily.com­ /releases/2009/08/090820123923.htm]