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Terme e psoriasi

Sapete cosa sono esattamente le terme? L’Enciclopedia Treccani on line presenta la seguente definizione del termine: “Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico”.

Sono diffuse fin dai tempi antichi, in particolare a partire dall’epoca romana, dove venivano realizzate in edifici imponenti e belli, come è possibile evincere dai reperti rinvenuti in seguito alle scoperte archeologiche.

Le acque termali denotano proprietà importanti e utili nel trattamento di molteplici disturbi. Secondo i dermatologi sono una delle soluzioni più efficaci quando ci si chiede come curare la psoriasi in modo naturale. Parliamo, ed è bene sempre tenerlo a mente, di una patologia che tende alla cronicizzazione e per la quale una guarigione definitiva non risulta a ora possibile: è necessario conviverci.

In Italia le terme sono una vera e propria istituzione. Gli stabilimenti attivi nella Penisola sono circa 370 e hanno costi accessibili nella maggior parte dei casi, con alcune sorgenti  persino libere.

Cos’è la psoriasi?

Come abbiamo accennato poc’anzi, la psoriasi è una malattia cronica della pelle che interessa lo stato superficiale: quello dove non arriva l’afflusso di sangue e perciò non vascolarizzato. 

Si caratterizza per la formazione di chiazze squamose e spesse, solitamente dal colore rossastro. Non è infettiva e non può perciò essere trasmessa da un soggetto a un altro. La ragione del suo carattere recidivante è ancora oggetto di indagine.

Può manifestarsi in qualsiasi parte del corpo. L’incidenza maggiore riguarda gli arti come gomiti e ginocchia. La sua comparsa ed evoluzione è differente da persona a persona e vede all’origine molteplici cause. Tra le più comuni troviamo:

  • Familiarità genetica.
  • Situazioni psico-emotive di stress.
  • Infezioni e traumi.
  • Secchezza della pelle.
  • Utilizzo di farmaci betabloccanti, come quelli adoperati nel caso dell’ipertensione, e di litio, un elemento presente nei farmaci per contrastare la depressione.
  • Disordini metabolici e ormonali.
  • Alimentazione non bilanciata.
  • Stile di vita che denota l’adozione di abitudini scorrette, come ad esempio l’abuso di alcool e fumo.

Per la psoriasi non esiste al momento una linea terapeutica specifica. Gli approcci adottati dai medici sono differenti, anche alla tipologia e alla condizione del singolo paziente. 

Le lesioni sono facilmente riconoscibili da parte di un dermatologo, il quale può decidere, per avere un quadro ancora più preciso, di effettuare una biopsia: un esame indolore e ambulatoriale.

Sono piuttosto fastidiose, sia perché accompagnate spesso da un prurito anche intenso, sia perché poco belle a vedersi. Vanno dunque a influire sulla percezione di sé, persino sull’autostima.

Come trattare la psoriasi

La psoriasi è una malattia della pelle che non compromette di suo lo stato di salute della persona. 

Questo nonostante risulti piuttosto difficile da tollerare, ancora di più per quanto riguarda un aspetto difficile nella gestione, il prurito, a causa del quale molti pazienti si praticano lesioni da grattamento spesso importanti.

Può arrivare ad agire in maniera fortemente impattante sulla psiche, motivo per cui è necessario in alcuni casi indagare anche questo aspetto: è un disturbo che può richiedere un sostegno oltre che dermatologico anche psicologico.

Ciò a fronte del fatto che lo stress e una condizione emotiva messa alla prova rappresentano la prima causa accertata di insorgenza della patologia. Lo conferma il fatto che diversi individui pur avendo una situazione di familiarità con la malattia non la sviluppano mai.

Pertanto, non esistono farmaci che presentano una documentazione specifica che conferma l’efficacia nel trattamento della psoriasi. Medicamenti e altri rimedi vanno in ogni caso prescritti dal medico. Da evitare assolutamente il fai da te, in quanto potrebbe peggiorare la situazione.

Come abbiamo accennato, i medicinali prescritti variano a seconda del tipo e dell’aggressività della psoriasi, nonché dal disagio registrato dal paziente. Il disturbo richiede di essere monitorato nel tempo.

I trattamenti termali per la psoriasi

I benefici delle acque termali nel trattamento della psoriasi sono conclamati dagli stessi dermatologi. 

In ogni caso prima di recarsi presso un centro termale è meglio confrontarsi con il proprio medico, il quale saprà dare le informazioni utili a ottimizzare i vantaggi di queste acque così benefiche, segnalando eventuali accorgimenti.

Il trattamento termale privilegiato è la cosiddetta balneoterapia. Consiste nel fare immersioni in acque minerali naturali che presentano proprietà particolari. Quelle maggiormente presenti sono radioattive, sulfuree, solfate, salse e carboniche.

Il corpo può essere immerso totalmente o solo in parte. La temperatura oscilla dai 36 ai 38°C ma può essere sia superiore che inferiore. In alcuni casi può risultare utile, sempre previa valutazione con il medico, la fangoterapia, consistente nell’applicazione di fanghi sul corpo.

Terme: i benefici per la psoriasi

La balneoterapia in acque sulfuree non presenta controindicazioni nelle forme di psoriasi. È considerato un rimedio naturale affidabile, in grado di portare molteplici benefici nella gestione della sintomatologia.

Un discorso che vale specialmente per il prurito, che appare per molte persone considerevolmente attenuato. Le acque termali non sono considerate in ogni caso come “la cura” per la psoriasi quanto piuttosto come un rimedio complementare.

È essenziale non esagerare, preferendo modalità lente, graduali e, non ci stancheremo mai di ripeterlo, confrontandosi con un medico. 

Questo perché pur essendo vero che l’acqua migliora l’idratazione della pelle, allo stesso tempo se è troppo calda o ha una certa composizione potrebbe influire sulla condizione di secchezza: una delle cause della psoriasi.

Attenzione all’alimentazione

Per combattere la psoriasi è necessario spesso cambiare abitudini, adottando uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata, bilanciata. 

Un discorso che vale ancora di più per quei pazienti nei quali è solo una delle condizioni presenti dal punto di vista patologico, affiancandosi ad altre malattie quali il diabete e/o una situazione di sovrappeso.

Recenti studi clinici confermano in tal senso l’efficacia dei derivati dalla vitamina D e dell’adozione di una dieta bilanciata e ipocalorica (quando necessario). Da prestare attenzione in ogni caso a non esagerare con gli zuccheri e verificare l’eventuale intolleranza al glutine.

Possiamo quindi concludere che le terme offrono molteplici benefici nel trattamento della psoriasi. Tuttavia, recarsi presso questo tipo di centri si rivela insufficiente per agire con efficacia sulla patologia se non si adottano abitudini virtuose per quanto riguarda alimentazione e stile di vita.