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Calmare l’ansia, ecco qualche consiglio utile per farlo

Si tratta, purtroppo, di uno degli stati psicologici negativi più diffusi tra le persone. Molto condivisa ad ogni età, l’ansia tende a manifestarsi per mezzo di percezioni eccessive della paura, spesso ingiustificate se osservate in un’ottica più razionale. L’ansia si manifesta in determinate situazioni, incrementando lo stress, specie in presenza di circostanze già tediose. Quando si attraversa una fase ansiosa, la sensibilità viene distorta, così come la reazione ad alcuni stimoli.

ansia

Un senso d’angoscia pervade il soggetto, innescando reazioni psicosomatiche dannose, sia dal punto di vista psicologico che fisico, dato l’aumento della frequenza cardiaca e quello della ventilazione polmonare e della sudorazione. Quando si prova ansia il cervello può innescare disturbi come la nausea, il senso di vomito, la diarrea e i tremori, tra le altre cose. Va chiarito, comunque, in questa sede, che l’ansia possa essere la conseguenza primaria o secondaria di una condizione psicologica alterata pregressa.

In termini pratici, comunque, il disturbo d’ansia non va sottovalutato. Esso tende a manifestarsi in maniera più frequente e in modo progressivo quando non viene trattato accuratamente. Gli stati lievi, però, possono affondare le radici in ragioni ben precisi, con diversi rimedi che possono migliorare la condizione del soggetto. Quando l’ansia diventa un fenomeno quotidiano che invalida la routine, allora bisognerà rivolgersi ad un medico psicologo. Quanto a noi, nelle prossime righe vi proponiamo alcuni consigli per calmare l’ansia.

Come far calmare l’ansia, alcuni consigli utili

Tra le primissime dritte che ci sentiamo di darvi se state iniziando a soffrire d’ansia c’è quella di parlarne subito col proprio medico di base. Con un’anamnesi, infatti, egli sarà in grado di valutare la soluzione e considerare la possibilità di sottoporvi ad una piccola terapia a base di ansiolitici naturali, ossia farmaci calmanti con erbe naturali ed estratti. Nei casi più importanti, poi, sarà il medico stesso a suggerirvi di rivolgervi a un terapeuta. Allo stesso modo, qualora non accettaste la terapia sopracitata, potrete interagire con uno psicologo.

Al fine di combattere gli stati d’ansia più lievi, poi, è possibile seguire uno stile di vita sano e assicurarsi una routine del sonno regolare. Ci sono, poi, come già precedentemente accennato, dei rimedi naturali che assistono efficacemente le persone nell’affrontare il problema. Piante come la valeriana, il biancospino, la melissa e la passiflora possono calmare i nervi ed assistervi insieme alla psicoterapia.

Tra le altre soluzioni naturali al 100% contro gli stati d’ansia c’è l’aromaterapia, assumendo oli essenziali. Comunque, le persone hanno la possibilità di calmarsi grazie a diversi ausili, per poi assumere consapevolezza nei confronti della propria condizione e far fronte ad essa, combattendola nel migliore dei modi. Una volta riconosciute le circostanze che potrebbero innescare il disturbo, quindi, bisognerà elaborarle, con l’aiuto dello psicologo, per far sì che non si manifestino ancora in maniera regolare.

Gli errori da non commettere quando si soffre d’ansia

È vero, vincere l’ansia è parte di un percorso molto complicato, ma in grado di risolvere una condizione particolarmente dannosa. Tutto deve partire da una presa di coscienza da parte di chi ne è affetto. È per questo che, in principio, occorre trovare il raziocinio minimo per affrontare il problema con criterio e maturità, combattendo l’ansia al meglio delle vostre possibilità.

È normale che, in presenza di disturbi del genere, si possa incappare in errori di varia natura, ma bisognerà essere abbastanza consapevoli da non trasformarli in conseguenze ancora più gravi della condizione stessa. È alla luce di ciò che chiudersi diventa deleterio. L’ansia non è un tabù e non va gestita in maniera anonima. La solitudine potrebbe nuocere gravemente alla salute mentale e fisica, così come l’autosomministrazione di psicotropi economici.