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Sativex per la Sclerosi Multipla, Italia apre a cannabis terapia

 Il Sativex, è da ieri in commercio anche in Italia. Si tratta di un medicinale a base di cannabinoidi per la terapia della spasticità relativa alla Sclerosi Multipla, nei pazienti in cui gli altri medicinali antispastici non hanno efficacia. E’ un grande passo in avanti per le persone colpite da questa malattia che finora per ottenerlo dovevano attivarsi in una lunga prassi burocratica: fare richiesta al Ministero della Salute per l’acquisto di farmaci all’estero, previa prescrizione di uno specialista e una volta avuta l’autorizzazione, per quantità equivalenti a soli tre mesi era possibile acquistare il Sativex….. a totale carico del paziente, ad un prezzo di circa 600,00 euro (minimo, ma fino anche a 2,000,00, comprendendo le spese per l’importazione),…. ovvero una terapia finora negata a molti malati! E’ anche un importante apertura verso i cannabinoidi ovvero la cannabis terapia.

 Sativex, come ottenerlo

Le cose sono finalmente cambiate in meglio. Il farmaco è stato inserito nella classe di rimborso H (ovvero ospedaliera), ed è quindi è disponibile nelle farmacie degli ospedali e delle ASL su prescrizione di un neurologo afferente ad un centro specializzato per la sclerosi multipla.

Sativex, un cannabinoide

Sativex® è stato già da tempo approvato in 21 paesi in tutto il mondo: in Europa era già commercializzato anche in Germania, Spagna e Regno Unito. E’ composto dai due seguenti principi attivi, estratti dalla pianta cannabis sativa (C. sativa).

  •  THC (delta-9-tetraidrocannabinolo)
  • CBD (cannabidiolo)

La forma farmaceutica è quella di spray oromucosale. Sativex è un medicinale messo a punto dall’ azienda britannica GW Pharmaceuticals.

Sativex, il parere degli esperti

Spiega il professor Giancarlo Comi, Ordinario di Neurologia, Università Vita-Salute San Raffaele:

“Tale farmaco offre un futuro più roseo ai pazienti affetti da Sclerosi Multipla, la maggior parte dei quali (circa il 75% ndr) è soggetta a spasticità. Questa non impedisce solo loro di camminare, ma ha altri risvolti meno noti ed evidenti: disturbi del sonno, crampi muscolari e spasmi dolorosi, disfunzioni vescicali, rigidità muscolare”.

Aggiunge Carlo Pozzilli, Ordinario di Neurologia alla Sapienza di Roma:

“E’ il primo farmaco a base di cannabinoidi estratti dalla pianta C. sativa sottoposto ad ampie sperimentazioni cliniche, in accordo con la normativa europea, che ha dimostrato efficacia e sicurezza nel trattamento della spasticità nella sclerosi multipla. I suoi principi attivi, interagiscono con i recettori endocannabinoidi umani CB1 e CB2 modulando le vie motorie e del dolore e migliorando la spasticità, senza causare debolezza muscolare. Il medicinale è generalmente ben tollerato, privo degli effetti collaterali tipici che derivano dal consumo di cannabis non a fini terapeutici e non crea dipendenza”.

Doveroso sottolineare che si sta parlando di cannabis terapia e di un medicinale a base di cannabinoidi, un discorso ben diverso dall’uso personale della cannabis da fumare, che rimane una pratica contro legge e don considerata terapeutica.

 Sativex, un Registro Nazionale

Per verificare e tenere sotto controllo la correttezza e l’appropriatezza circa l’uso di questo farmaco è stato istituito un Registro Nazionale, in cui saranno inseriti i pazienti in cura con il Sativex.

 

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Foto: GWPharma