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Distacco della placenta

Distacco della placenta

Il distacco della placenta è la separazione della placenta (l’organo che nutre il feto) dal sito dell’impianto uterino prima del parto.

CAUSE: La causa esatta di un distacco della placeta può essere difficile da determinare. Le cause dirette sono rare, ma comprendono:

  • Cordone ombelicale eccessivamente corto;
  • Lesioni alla zona della pancia da una caduta o un incidente automobilistico;
  • Perdita improvvisa del volume uterino (si può verificare con una rapida perdita di liquido amniotico o con il parto prematuro).

I fattori di rischio includono:

  • Età materna avanzata;
  • Fumo di sigaretta;
  • Uso di cocaina;
  • Diabete;
  • Bere più di 14 bevande alcoliche alla settimana durante la gravidanza;
  • Alta pressione sanguigna durante la gravidanza (circa la metà dei distacchi che portano alla morte del bambino sono legati alla pressione alta);
  • Casi passati di distacco della placenta;
  • Aumento della distensione uterina (si può verificare con gravidanze multiple o volume anormale di liquido amniotico);
  • Grande numero di parti precedenti.

Il distacco della placenta, comprese le eventuali quantità di separazione della placenta prima del parto, si verificano in circa un parto ogni 150. La forma grave, che provoca la morte del feto, si verifica solo in circa uno su 500-750.

SINTOMI: I più comuni sono:

  • Dolore addominale;
  • Mal di schiena;
  • Sanguinamento vaginale.

DIAGNOSI: I test possono includere:

  • Ecografia addominale;
  • Esame emocromocitometrico completo;
  • Livello fibrinogeno;
  • Tempo di tromboplastina parziale;
  • Esame pelvico;
  • Tempo di protrombina.

TERAPIA: Il trattamento può prevedere liquidi in via endovena e trasfusioni di sangue. La madre sarà monitorata per i sintomi dello shock e il nascituro sarà tenuto sotto osservazione per segni di sofferenza, che comprendono la frequenza cardiaca anomala. Un taglio cesareo di emergenza può essere necessario. Se il feto è molto immaturo e vi è solo una rottura piccola, la madre può essere tenuta in ospedale per l’osservazione e dimessa dopo alcuni giorni se la condizione non peggiora. Se il feto è sviluppato abbastanza, il parto vaginale può essere scelto se non vi è il minimo pericolo per la madre e il bambino. In caso contrario, un taglio cesareo può essere la scelta migliore.

PROGNOSI: La madre di solito non muore a causa di questa condizione, ma i fattori di rischio per la morte sua o del bambino sono:

  • Assenza di travaglio;
  • Cervice chiusa;
  • Ritardata diagnosi e trattamento del distacco della placenta;
  • Eccessiva perdita di sangue con conseguente shock;
  • Sanguinamento vaginale nascosto durante la gravidanza.

La sofferenza fetale appare presto nella condizione in circa la metà dei casi. I neonati che sopravvivono hanno una probabilità del 40-50% di complicanze, che vanno da lievi a gravi.

Possibili complicazioni possono essere un’eccessiva perdita di sangue che può portare a shock e alla morte della madre o del bambino. Se il sanguinamento si verifica dopo il parto e non può essere controllato con altri mezzi, un’isterectomia (asportazione dell’utero) potrebbe diventare necessaria.

Contattare un medico a seguito di un incidente d’auto, anche se relativamente minore, o se nascono i sintomi di questa condizione. Il distacco della placenta può diventare rapidamente una situazione di emergenza che minaccia la vita sia della madre che del bambino.

PREVENZIONE: Evitare di bere, fumare, o usare droghe durante la gravidanza. Il riconoscimento precoce e la corretta gestione delle condizioni della madre come il diabete e la pressione alta possono anche diminuire il rischio.

[Fonte: Ny Times]

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