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Stamina: si o no alla sperimentazione? Sondaggio

Come annunciato è arrivato il no definitivo alla sperimentazione del metodo Stamina da parte del Ministero della Salute. E vogliamo chiedervi: secondo voi è giusto o sbagliato? Avrebbe dovuto avere una chance in più rispetto a quella realmente avuta? Ci sono stati troppi pregiudizi sul metodo ideato da Vannoni? Vorremmo che rispondeste al nostro sondaggio.

Metodo Stamina, il perché del No

Affrontiamo immediatamente i perché alla base del rifiuto della sperimentazione da parte del Ministero. Prima di tutto vi è stato il no del comitato scientifico. Una squadra di esperti di trapianto di cellule staminali composta da Istituto superiore di sanità, Centro nazionale trapianti e Agenzia del farmaco, ha valutato nella sua interezza la documentazione a lei sottoposta, dando parere negativo. Analogamente si è espressa l’Avvocatura di Stato. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin è andata oltre nella conferenza stampa dedicata alla notizia sostenendo che il protocollo sarebbe pericoloso per la salute dei pazienti. Non vi sono, secondo i ricercatori interrogati delle basi scientifiche valide che possano comprovare i benefici per i malati ed al contrario possono essere evidenziati dei potenziali pericoli.

Metodo Stamina, le reazioni dei malati

Di tutt’altro tono le reazioni dei malati di molte patologie gravi ed incurabili, secondo i quali non solo la posizione dello stato è sempre stata parziale sul metodo Stamina, ma è stata in questo modo eliminata dall’equazione della loro vita l‘unica speranza di sopravvivenza. Molti di loro si definiscono dei “morti che camminano” condannati ad un decesso inevitabile dal Ministero della Salute  senza avere la possibilità di combattere questa evenienza. Ed anche coloro che sono già sottoposti alla sperimentazione potrebbero, dopo questo parere, vedere bloccata ogni possibilità di cura.

Quello che viene spontaneo chiedersi è: non era possibile provvedere ad una sperimentazione ufficiale, ad uno studio dedicato  a prescindere che per una volta per tutte mettesse il punto sulla situazione elencando in maniera chiara i pro ed i contro invece di fermarsi? Partecipa al nostro sondaggio:

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Photo Credit | Thinkstock

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