Home » MEDICINA DELL'ALIMENTAZIONE » Alimentazione e prevenzione » Stevia, dolcificante per chi soffre di diabete

Stevia, dolcificante per chi soffre di diabete

La stevia è un ottimo dolcificante per chi soffre di diabete. Poco conosciuta perchè ritenuta non commestibile fino al 2011 questa pianta è perfetta per chi dovrebbe ingerire pochissimi zuccheri per motivi patologici.

 

Stevia cancerogena? Fortunatamente no, anche se lo si è creduto per molto tempo in Europa e negli Stati Uniti. L’estratto di questa pianta sembra normale zucchero, dolcifica allo stesso modo ed anche il sapore si allinea con quello dolce caratteristico che tutti noi conosciamo. E’ però senza calorie ed è anche esso del tutto naturale. La stevia è una pianta originaria di Brasile e Paraguay, non difficile da coltivare o da trovare anche nel nostro paese.

E come già specificato è un dolcificante perfetto per chi soffre di diabete. L’unico problema, per chi non ne gradisce il sapore, è che contiene un retrogusto di liquirizia.L’utilizzo della stevia da modo di abbattere sensibilmente le calorie anche nei dolci. Questo non significa abusare di questi ultimi per tal motivo, ma essere coscienti che i prodotti creati con questa pianta possono essere inseriti con maggiore tranquillità in modo equilibrato nella dieta anche nei diabetici. La stevia non è tossica e non ha contrindicazioni. Ciò nonostante non deve essere considerata la soluzione al problema dell’obesità o del diabete ma utilizzata in modo adeguato nella propria routine alimentare rispetto al normale zucchero. In questo modo è possibile tenere sotto controllo la glicemia, il livello di zuccheri nel sangue.

Tra le caratteristiche che alcune ricerche hanno evidenziato di questa pianta, è che il consumo delle sue zollette non solo possiede poche calorie, ma evita la formazione di carie e riesce addirittura a prevenire la formazione della placca sui denti. E’ senza ogni dubbio un ingrediente da favorire rispetto alle materie dolcificanti che utilizziamo di solito perchè più salutare e sul lungo periodo privo di rischi per la nostra salute, anche in coloro che soffrono di diabete.

Photo Credits | Aneta_Gu / Shutterstock.com