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Timoma e amartoma, dubbi sulla diagnosi, risponde l’oncologo

Richiesta di Consulto Medico
“Buongiorno dottore. A mio padre è stato diagnosticato un LINFOMA TIMICO. Abbiamo il consulto con il dottore a fine mese, in attesa vorrei chiederle la cortesia di spiegarmi i seguenti esami. Stiamo aspettando i risultati dell’aspirato midollare. Dalla TAC COLLO E LARINGE CMC risulta: Asportazione della ghiandola sottomandibolare dx. In sede d’intervento si osserva una raccolta ipodensa di morfologia allungata,estesa in senso longitudinale per cca 25mm, in senso anteroposteriore per cca 20mm, con spessore massimo di 10mm, circondata da tessuto vascolarizzato indissociabile profondamente dal muscolo midolleo – ventre anteriore del digastrico e superficialmente dalla fascia-platisma e con associato ispessimento e aumentato enhancement di cute e sottocute, ancora compatibile con esiti chirurgici, che necessita di monitoraggio a distanza………….

………..Rispetto a precedente TC eseguito senza mdc in altra sede il 13.08.14 (esame preoperatorio), risulta più evidente una formazione solida scarsamente vascolarizzata , presente in sede retronucale paramediana dx, di cca 20mm di diamestro, a margini spiculati che occupa il tessuto adiposo sottocutaneo, indissociabile profondamente dai muscoli e superficialmente dalla cute, sospetta, da rivalutare in base a precedenti anamnestici e clinicamente. In sede sottomandibolare dx permane linfonodo ingrandito, di 14 x 7 mm , a margini mal definiti. Da ESAME FECI: Presenza di Helicobacter pylori. Dalla PET TOTAL BODY risulta: Si osserva disomogenea captazione del radiofarmaco in sede mandibolare dx, in sede di recente intervento chirurgico e verosimilmente riconducibile a processo flogistico-riparativo in atto. E’ inoltre evidente diffusa e disomogenea captazione in corrispondenza del tessuto descritto in precedente TC del 28.10.14 in sede mediastinica anteriore con area di intensa captazione focale in sede anterosuperiore sx.

Conclusioni: REPERTO IN SEDE PAROTIDEA DX CON CARATTERISTICHE METABOLICHE DI MALATTIA. REPERTO IN SEDE TIMICA CON ANALOGHE CARATTERISTICHE METABOLICHE ,DI CUI NON E’ POSSIBILE TUTTAVIA ESCLUDERE CON CERTEZZA ALTRA ORIGINE ISTOTIPICA (TIMOMA?). REPERTO IN SEDE RETROANGOLO MANDIBOLRE DX CHE NECESSITA DI CONTROLLO A DISTANZA DI TEMPO. DALLA TAC BODY REG.ADD.SUP.+INF.CMC risulta: TORACE: In corrispondenza della lingua, adesa alla pleura è presente formazione nodulare di 16 x 11 mm, a profili regolari, con alcune calcificazioni (amartoma?). Non altre alterazioni pleuro-parenchimali polmonari, bilateralmente. In corrispondenza del mediastino antero-superiore è riconoscibile componente tissutale solida, di aspetto antero-posteriore massimo di cca 3 cm (perplasia timica?). Linfonodo di 13mm in sede precarenale. Non adenopatie ilari. Non versamento pleurico né pericardico. ADDOME: Mi sembra tutto nella norma. LA RINGRAZIO MOLTISSIMO”.

 

Specializzazione Oncologia
Tipo di Problema timoma

 

Risponde il dott. Carlo Pastore oncologo e chemioterapista, consulente per l’area oncologica e per l‘ipertermia capacitiva per l’Hilu Medical Center (Marbella, Spagna) e presso il Centro di Medicina Integrativa in Malaga (Spagna), nonché responsabile della divisione di oncologia medica ed ipertermia oncologica della Casa di Cura Villa Salaria in Roma, membro dell’ESHO (European Society for Hyperthermic Oncology). Per contatti www.ipertermiaitalia.it

“Gentile Signora, nella regione di asportazione della ghiandola sottomandibolare destra, è presenta ancora una quota di tessuto non meglio definita e di incerta attribuzione (recidiva di malattia? esito dell’intervento con infiammazione post – chirurgica o da ricostruzione dei tessuti?). A livello del timo, invece, il dubbio è tra la PET che indica una captazione di incerto significato e la TC che parla di verosimile iperplasia (non una alterazione maligna). Il dato dirimente potrebbe essere fornito da una biopsia delle varie aree dubbie. L’amartoma invece segnalato in TC è una formazione benigna. Purtroppo senza dati anamnestici completi l’interpretazione di soli referti radiologici diviene difficoltosa e forzosamente imprecisa. Cari saluti. Dott. Carlo Pastore, oncologo”.

 

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